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DRAGONI – LA COMUNITÀ MILITANTE ALTO CASERTANO AL FAMILY DAY

DRAGONI (di Daniele Valentino) – «Uniti a difesa dei bambini e contro il pensiero unico dell’ideologia gender». «Oltre ad avere marcati profili di incostituzionalità con l’equiparazione del matrimonio, che è e sarà sempre l’unione fra un uomo e una donna, alle unioni civili tra omosessuali – dicono i giovani della “Comunita Militante Alto Casertano (Fdi An e Gioventù Nazionale)” – il ddl Cirinnà apre pericolosamente alle adozioni gay dei figliastri privando, di fatto, il diritto di un bambino di avere un padre e una madre. Di conseguenza lo “Stepchild Adoption” rischia così di aprire le porte a maternità surrogate e uteri in affitto. Chi scende in piazza a favore di questa follia confonde il tema delicato delle adozioni con i diritti civili degli omosessuali. Riteniamo inaccettabile infatti che i bambini da beneficiari di diritti diventino un diritto per chi non può farne per natura.  Anche noi auspichiamo che su questo tema l’Italia si svegli, ma contro il pensiero unico dell’ideologia gender che bolla come omofobo chiunque sostenga un’idea diversa. Ci ribelliamo all’idea di vivere in una società senza una comunità forte come la famiglia tradizionale e con uomini e donne privi di identità sessuale. Non può esserci confusione tra la famiglia e ogni altro tipo di unione, siamo al fianco di quella maggioranza silenziosa degli italiani che crede nella sua difesa e la prepotenza di alcuni non ci impedirà di continuare a difendere i diritti dei veri soggetti deboli al centro di questo scellerato dibattito, ovvero i bambini. Per questo, con una nostra delegazione saremo anche noi a Roma al Family Day. É più che mai giusto esserci, ed invitiamo tutte le persone libere a farlo».

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2 commenti

  1. La teoria del “gender” non parla di orientamento sessuale ma d’identità sessuale. In Italia come all’estero, sta prendendo piede una pericolosa caccia alle streghe basata su quella che viene definita Teoria del Gender, una teoria per cui il movimento LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) vorrebbe abbattere le differenze biologiche dei generi per “confondere” la mente dei bambini, sfruttando le scuole per indottrinarli ad abbandonare la propria identità sessuale in favore di un genere “indefinito”.”Quello di “teoria del gender” è un concetto creato dall’estrema destra religiosa (e politica) fondendo le definizioni di “gender studies” e “queer theory”. Il risultato è una presunta “gender theory”, che però, al di fuori di questo contesto, non esiste, e non è mai stata teorizzata da nessuno. In Italia, la provenienza dei sostenitori di questa visione dalle frange più estreme della Chiesa cattolica spiega l’insolita rozzezza delle loro tesi, la cui difesa è spesso affidata a “esperti” autonominati, dei quali è spesso facile dimostrare che letteralmente “non sanno nemmeno di cosa stanno parlando”. Le destre italiote, come sempre, confondono le menti dei più con un’unico obiettivo: rendere le masse ignoranti, avulse dalla verità! La quasi totalità di chi partecipa a queste manifestazioni, non è informata sui fatti. Se provate a chiedergli cos’è la teoria “gender”, vedrete che non saprà rispondervi se non con slogan imparati a pappagallo!

  2. Una definizione chiarificatrice sull’argomento l’ha data Lucetta Scaraffia (è una storica e giornalista italiana, è professore associato di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza; attualmente collabora con i quotidiani Avvenire, Il Foglio, Corriere della Sera e l’Osservatore Romano, organo del Vaticano). “Gli studi di genere – (chiamati erroneamente teoria gender) – non negano l’esistenza di un sesso biologico assegnato alla nascita, né che in quanto tale influenzi gran parte della nostra vita. Sottolineano però che il sesso da solo non basta a definire quello che siamo. La nostra identità, infatti, è una realtà complessa e dinamica, una sorta di mosaico composto dalle categorie di sesso, genere, orientamento sessuale e ruolo di genere. Il sesso è determinato biologicamente, il genere invece è un costrutto socioculturale.” Molti politicanti di destra o meglio dire, fascisti dell’ultima ora, in mala fede, cambiano le carte in tavola dicendo falsità. Vogliono tenere le masse nell’ignoranza. Perché l’ignorante è facilmente manovrabile.