TEANO – Buoni pasto per i dipendenti dell’Asl, è giallo

TEANO – Tutti i dipendenti dell’ospedale e del distretto sanitario da alcuni mesi attendono il rimborso dei buoni pasto. In tempi di grave crisi finanziaria, anche i buoni pastod iventano importanti per il bilancio familiare.
Un particolare che gli oltre cento dipendenti della sanità sidicina avrebbero ribadito più volte ai vertici dell’Asl senza ottenere però “giustizia”. Tutto parte dal furto, avvenuto lo scorso mese di febbraio, con scasso all’ospedale cittadino.

Il furto

In quella occasione venne sventrato l’ufficio del distretto dal quale i ladri portarono via i buoni pasto.
Il bottino fu ingente: circa 36mila euro se si considera che la cassaforte conteneva i buoni pasto per 180 dipendenti del distretto che attendevano l’erogazione dei buoni pasto da due mesi.
Chi ha agito, probabilmente, conosceva bene la dinamica e sapeva che qualche giorno prima erano arrivati i buoni pasto arretrati.
Tutto potrebbe far ipotizzare ad un complice interno capace di allertare “gli amici” indicando l’arrivo dei buoni pasto.
Per portare a termine la loro azione, i “soliti ignoti” avrebbero scardianto la cassaforte dal muro e portandola via. Ad agire, quindi, potrebbero essere state più persone che avrebbero operato  indisturbate nella struttura sidicina.

Indagano i carabinieri
Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale stazione di Teano. Un’indagine che parte dal sopralluogo nella struttura sidicina dove gli investigatori hanno tentato di raccogliere tracce e indizi utili per risalire agli autori del colpo.
L’azione sarebbe stata attuata durante la notte e nonostante l’ubicazione della struttura, in pieno centro della città, non sembrano esserici stati testimoni. Tutto sarebbe stato scoperto solo alla riapertura dell’attività del distretto, il mattino successivo.

Le proteste dei dipendenti.
Subito dopoil furto è stta attivata la procedura prevista per l’integrazione dei buoni pasto. Ad oggi però, riferiscono alcuni dei dipendenti interessati, nulla è accaduto.
Chiaramente in un momento così difficile per la situazione economica, contano anche i buoni pasto.
Anche i sindacati stanno valutando le giuste iniziative per arrivare presto alla soluzione della vicenda che interessa  poco meno di duecento dipendenti del settore sanità, a Teano