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CASERTA (di Tommasina Casale) – Direzione provinciale, Caputo trascina Picierno e Oliviero. La direzione del partito democratico che si è votata ieri, ha decretato la vittoria della lista di Graziano che conquista 30 delegati. Nicola Caputo che aveva anche il sostegno dell’altra eurodeputata Pina Picierno e del consigliere regionale uscente ex socialista Gennaro Oliviero, si è piazzato secondo conquistando 29. Un secondo posto che brucia proprio per la forza istituzionale che la lista presentava, due eurodeputati ed un consigliere regionale. Probabilmente Caputo se fosse andato da solo avrebbe eletto qualche componente in meno in segreteria ma poteva dimostrare la sua forza. Una forza che oggi è “annacquata” è solo gli addetti ai lavori sanno che è per almeno il 70%, se non più, é solo sua. Caputo avrebbe dovuto fare la prova di forza così come l’hanno fatta i dissidenti che ieri sono riusciti ad eleggere 21 delegati con la terza lista. La corrente capeggiata da Giggino Munno è riuscita a mettere insieme Vincenzo Capello, Lucia Esposito e Rosaria Capacchione e, ormai in rottura definitiva con Caputo, Picierno ed Oliviero, hanno scelto una strada diversa che ha permesso a Graziano di spuntarla, sicuramente con un accordo ben definito a tavolino con la sua area. La componete vincente, quella di Graziano la si può definire granitica. Una parte consistente del partito democratico è tutta sulle posizione del presidente regionale del Pd e non si smuove. Lo ha dimostrato ieri, così come lo dimostrò quando si votò la sfiducia al segretario provinciale Raffaele Vitale. A questo punto, nonostante si tenta di far passare che Vitale non ha la maggioranza perché il partito è diviso in tre aree, la verità è che, con i delegati di Munno, il partito si è notevolmente rafforzato e va in direzione con 51 delegati contro i 29 di caputo
FORZA CAPUTO!