Piedimonte Matese – Consulenze all’Asl, ‘piazzato’ Ferrucci

Daniele Ferrucci, ha firmato un contratto di consulenza con l’Asl

piedimonte matese. Mentre i servizi ai cittadini vengono tagliati sempre più, mentre negli ospedali manca anche la carta e il sapone per le mani, mentre interi reparti vengono chiusi – tutto in nome del risparmio – c’è chi riesce ancora ad ottenre contratti di consulenza con l’Asl. Roba d’altri tempi.
Sarebbe stato stipulato qualche settimana fa un contratto di consulenza  all’Asl per l’ex assessore provinciale Daniele Ferrucci.
Per 10 mesi, il medico matesino, dovrà condurre un’indagine epidemiologica sulla popolazione del territorio dell’ex Asl  Ce2.
Scadrà il prossimo luglio, qualche mese dopo le elezioni comunali per il rinnovo del consiglio a Piedimonte Matese. Che curiosa coincidenza.
Ma le coincidenze, si sa, sono come gli esami, non finiscono mai. Appena pochi giorni fa, dal palco della festa del Pdl – proprio dalla sua Piedimonte Matese – Ferrucci, sposando le tesi di altri relatori fra cui Calabrò, sferrò un duro attacco contro i sistemi clientelari, contro il metodo delle consulenze che avevano prodotto – disse Ferrucci – danni finanziari gravissimi alla regione e alla provincia. Tutta colpa dei predecessori del centro sinistra che avevano portato quasi al disastro i due enti.
Eppure – ecco un’altra curiosa coincidenza – pochi giorni prima di quel discorso Ferrucci avrebbe firmato un bel contratto di consulenza con l’Asl di Caserta. Durata dieci mesi, poi – probabilmente – si vedrà.
Perchè da un lato Ferrucci  firma un contratto di consulenza con un’azienda pubblica mentre dall’altro attacca il sistema delle consulenza. Possibile che dopo pochi giorni aver firmato quel contratto con l’Asl, l’ex assessore provinciale – ai tempi di Ventre – lo abbia già dimenticato?
Eppure contratti simili dovrebbero essere vietati presso aziende pubbliche come l’Asl che versano in uno stato di grosso deficit, gravate da pensantissimi debiti.
Probabilmente, però, la strada per non far dispiacere qualche amico si riesce a trovare sempre.
La stessa strada, forse, che il senatore Carlo Sarro è riuscito a trovare per portare all’ato5 di Napoli, dove lo stesso senatore è presidente, un suo fedelissimo trasferito per alcuni mesi più vicino casa. 
Insomma, al di là di quello che si predica sui palchi dove si dicono – per forza – frasi  scontate sulla buona amministrazione della cosa pubblica, poi, in pratica, i metodi sembrano essere sempre gli stessi.
Tutto lascerebbe pensare che con l’avvicinarsi delle prossime elezioni comunali a Piedimonte Matese bisognerà garantirsi l’assoluta fedeltà degli amici. Insomma, le grandi manovre sembrano essere appena iniziate.