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TEANO – Emergenza neve, Di Benedetto ai “criticoni”: siete una specie in via di estinzione

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TEANO – “Pensavo che facebook fosse il modo più diretto per cercare di informare e raccogliere segnalazioni in una situazione di emergenza. Invece sono stato bersagliato da considerazioni di tutt’altra natura, da indignazioni e da distinguo assoluti, da inviti espliciti alla vergogna e da molta caciara organizzata dai soliti scribacchini e urlatori orfani dei loro vecchi o mancati padroni. Il tutto ha forse fatto perdere di vista i fatti che ci hanno visto operare da soli con le poche risorse e le poche attrezzature disponibili, che ci hanno visto fronteggiare una particolare situazione meteo che aveva anticipato di 24 ore le previsioni ufficiali, che ci hanno costretto ad intervenire su una rete viaria estesa in assenza dell’intervento degli altri gestori, che ci hanno visto coinvolti in una situazione critica proprio nel periodo festivo per eccellenza, che hanno visto i pochi volontari operativi della protezione civile adoperarsi in modo egregio, che hanno registrato il completo disattendimento dell’obbligo di viaggiare con le necessarie precauzioni contro la neve, ecc… Tutto questo pare che molti lo abbiano ignorato.
Qualcuno ora mi accuserà di non accettare le critiche e partirà con la solita canzoncina di un Sindaco che non ama dialogare o confrontarsi.
Io ascolto con educazione e accetto tutte le critiche che hanno un senso e che servono ad evidenziare gli errori o a indicare soluzioni. Sono altresì convinto che spetta al Sindaco assumersi tutte le responsabilità specie in situazioni di emergenza o quando le cose non vanno come dovrebbero. Ma sono anche convinto che non sia utile e giusto far finta di niente quando si spettegola, si offende o si ricevono sberleffi, specie quando questi riguardano persone il cui unico peccato è quello di averci accordato la propria fiducia un anno e mezzo fa.
È una storia che va avanti da giugno dell’anno scorso, quando i rosiconi di oggi mi hanno prima ripetuto che dovevo essere il Sindaco di tutti e poi non hanno mai accettato l’idea che io potessi essere anche il loro Sindaco. Io me ne sono fatto da molto tempo una ragione, anche perché non ho mai avuto la velleità di conquistare le loro simpatie e ho sempre pensato che la storiella del Sindaco di tutti fosse una favola troppo bella per essere realtà. Troppe le differenze, troppe le distanze. Io amministro nell’interesse di tutti i cittadini ma non vado alla ricerca dell’approvazione o della comprensione di chi ha altri valori, altri principi ed altri obiettivi.
E allora qualcuno mi potrebbe chiedere: “Perché te la prendi?” Io non me la prendo, ma ho il dovere di difendere gli eretici che ci hanno votato, che ogni qual volta si azzardano ad intervenire sono additati e bacchettati per essere scriteriatamente di parte, per essere ciechi tifosi. Chi ha avuto coraggio, chi ha creduto in qualcosa di nuovo e di diverso, chi non ha voluto rassegnarsi merita ogni giorno il mio GRAZIE, merita ogni giorno la mia attenzione e il massimo rispetto, merita di non sentirsi solo accerchiato dai soliti sciacalli, merita di sentirsi importante ed insostituibile.  Invece chi oggi continua a ringhiare o a sghignazzare si merita questa Amministrazione per molto tempo ancora, almeno per tutto il tempo necessario a farli sentire soli come una specie in via di estinzione”. (Nicola Di Benedetto)

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3 commenti

  1. Caro Nicola, per questi loschi individui, il bicchiere sarà sempre mezzo vuoto anche quando sarà pieno fino all’orlo. E sai perché? Si muovono pensando già di riprendersi il potere alle prossime elezioni. Stare senza gli sta provocando atroci crisi di astinenza e quindi ci riproveranno. Ma non hanno capito che il cordone ombelicale è stato ormai spezzato e le persone perbene, da un anno e mezzo, stanno ancora tirando un sospiro di sollievo. Il giocattolo che hanno distrutto con le loro mani non gli verrà più riconsegnato.

  2. Signor Nicola, i suoi ciechi tifosi come ha detto qualcuno, quelli che hanno avuto coraggio, chi ci ha creduto etc come dice lei, meritano il suo GRAZIE. I Rosiconi come dice lei oppure i loschi individui come dicono altri, invece RINGRAZIANO LEI perché ascoltando i più sento che sono felici perché,forse non ve ne siete accorti, li state rivalutando,anzi spero avrete notato che c’e anche chi dai banchi dell’opposizione neanche si fa sentire, non vi dice niente questo ? Allora Signori, datevi una calmata e cercate di lavorare perché il paese langue e voi non state facendo altro che rivalutare il nostro poco edificante passato con un ancor peggio presente. GRAZIE

  3. Il Sig. Di Benedetto che tutti conosciamo molto bene, dovrebbe dedicarsi piu’ alla politica ed al dafarsi invece di scrivere minchiate su facebook. Invece di pensare o di far finta di dimenticare queste fantomatiche persone che sanno solo criticare quando noi con un pò di cultura abbiamo già abbandonato la vecchia amministrazione e tutti coloro che se ne vantavano. Purtroppo i tempi sono cambiati ! Pensate a fare politica come si deve, invece di pensare al sociale visto che ci ritroviamo in un paese che cade a pezzi e pensiamo a mettere 4 luci colorate pensando di risollevare l’abbellimento del paese.