MADDALONI – Costruzione complesso parrocchiale, sei arresti. Nonostante l’omertà delle vittime

MADDALONI – Su disposizione di questa Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, la Polizia di Stato di Caserta, ha dato esecuzione all’O.C.C. nr. 43533/10 R.G.N.R. e 501/14 O.C.C., emessa dall’Ufficio del G.I.P. presso il Tribunale, che dispone la misura cautelare in carcere nei confronti di 28 persone e quella degli arresti domiciliari nei confronti di altri 6 soggetti, a vario titolo indagati per concorso in associazione per delinquere di stampo mafioso, plurime condotte estorsive, reati inerenti le armi, associazione per delinquere finalizzata all’acquisto, alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish, delitti tutti aggravati dalla metodologia mafiosa e dal fine di agevolare l’organizzazione camorristica denominata clan BELFORTE detti I Mazzacane. attiva nel comprensorio di Maddaloni, Cervino, Valle di Maddaloni e Santa Maria a Vico.
Un determinante contributo alle indagini è stato fornito dal sequestro, operato dalla Squadra Mobile di Caserta il 27.01.2011 nei confronti di MAGLIOCCA Pasquale, di alcuni fogli di appunti riportanti nominativi e cifre chiaramente riferibili alle rate delle estorsioni richiesti dall’organizzazione agli operatori economici della zona. Il rinvenimento di tale documentazione permetteva di ricostruire, nonostante l’ostinata reticenza delle vittime, numerosi episodi estorsi vi posti in essere dagli affiliati, tra i quali quello in danno della ditta Nacca Costruzioni s.r.l, impegnata nella realizzazione del complesso parrocchiale adiacente la chiesa di S. Maria Madre a Maddaloni (CE). Le indagini, sono state suffragate anche dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, che hanno consentito di accertare l’evoluzione del clan camorristico e la presenza di nuove figure ai vertici dello stesso sodalizio criminoso