ROCCAROMANA – L’Aquila presenta “I fiori di Sara”, opera prima di Luisa Moretti

ROCCAROMANA – Apprezzabile, e sicuramente nuova, l’iniziativa promossa dalle Associazioni Culturali “Artes loci” di Pietramelara e “L’Aquila” di Roccaromana che, con il patrocinio del Comune di Pietramelara hanno organizzato la presentazione del romanzo “I fiori di Sara”. L’evento è fissato per sabato 18 febbraio alle ore 17,30 nella sala consiliare del Comune di Pietramelara ed è prevista la presenza significativa di amici ed amanti della buona lettura, predisposti con sana curiosità a scoprire la trama del romanzo e le capacità narrative di Luisa Moretti, alla sua prima pubblicazione, ma già pronta a regalare ai lettori una seconda opera. Le due Associazioni Culturali, significativo che siano di due paesi diversi, ma accomunati dalla stesse radici storiche e da unica identità socio-economica e culturale, hanno saputo cogliere l’importanza di una espressione artistica, manifestata attraverso la narrazione di una storia che regala al territorio  un genuino sentimento di orgoglio. Organizzare la presentazione del Romanzo significa cogliere la sensibilità dell’autrice e cercare di condividerla con gli altri, creare un momento diverso, quasi magico, parto sì di una mente  che sa volare ma che in qualche modo invita tutti a riflettere  ed interrogare se stessi. Luisa Moretti, napoletana, vive, da sposata, a Pietramelara da circa venti anni con un forte legame con il Paese che ormai sente suo, nonostante il lavoro, presso una prestigiosa clinica di Napoli, non le faccia vivere pienamente e come vorrebbe, “la piazza”, l’antica “agorà” fonte di relazione ed ispirazione. Non a caso ha accolto con gioia  la proposta di presentare  il suo romanzo in anteprima a Pietramelara, prima ancora che nei luoghi deputati e scelti dalla Casa Editrice. Le abbiamo chiesto come vive l’attesa di questo momento: “Con molta trepidazione. Ho accettato con gioia l’evento organizzato a Pietramelara per vivere questa prima, grande emozione, tra persone che  mi vogliono bene e pronte ad incoraggiarmi con i loro giudizi e curiosità. Per questo aspetto che chi legge il libro ne parli e mi trasferisca le proprie sensazioni ed impressioni. Sarà sicuramente bello incontrarci sabato e fin d’ora ringrazio tutti”.