PRATELLA – Guida in stato d’alterazione psico-fisica, Lombardi assolto due volte

PRATELLA – Lombardi Carmine è stato assolto per la seconda volta dall’accusa di aver guidato la propria auto, una BMW serie 1, in stato di alterazione psico-fisica. I fatti risalgono al dicembre del 2009, allorquando i CC di Prata Sannita nel corso di un regolare posto di controllo, insospettiti dal comportamento avuto dal Lombardi, decidono di inseguire e fermare l’auto condotta dal giovane di Pratella. Nel corso dell’inseguimento notano che il conducente getta qualcosa dal finestrino e, pertanto, sottopongono il conducente agli accertamenti per verificare le sue condizioni psico-fisiche ; all’esito degli esami, risultati positivi, lo stesso viene denunciato alla Procura di S. Maria C.V. e la sua auto viene sottoposta a sequestro per eventuale confisca. Lombardi Carmine viene sottoposto ad un primo processo penale dinanzi al Tribunale di Piedimonte Matese; ma nel marzo 2013 il Giudice , accogliendo le richieste dei suoi difensori, gli avvocati Vincenzo Cortellessa e Costantino Parisi, assolve l’imputato dal reato contestato perché il fatto non sussiste. La difesa dell’imputato, infatti, aveva dimostrato che gli esami eseguiti nei confronti del Lombardi presso l’Ospedale di Piedimonte Matese erano insufficienti a provare la sua responsabilità penale; da qui la sentenza di assoluzione e la restituzione dell’auto sequestrata. Tuttavia, Lombardi Carmine viene nuovamente tratto a giudizio, questa volta dinanzi al Tribunale di S. Maria C.V., per lo stesso fatto per cui era già stato giudicato e ritenuto non colpevole; due giorni fa, il Tribunale, accogliendo le richieste dei suoi difensori, ha prosciolto nuovamente l’imputato dal reato contestato, in applicazione del principio del ne bis in idem, in base al quale nessun cittadino può essere di nuovo sottoposto a procedimento penale per il medesimo fatto per cui è già stato giudicato e assolto.