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VAIRANO PATENORA – Appalti e lavori pubblici, Bartolomeo Cantelmo già nell’occhio del ciclone. Il medico, non ha ancora sciolto il nodo di una sua probabile candidatura a sindaco che già si accende la polemica per un lavoro di 550mila euro bandito dal comune di Vairano Patenora e vinto da una società di Caserta: la Edilasp. Il titolare dell’impresa ha sposato la cugina di primo grado di Cantelmo. Non sembra essere un buon inizio per chi vuole “innovare” la macchina amminsitrativa del paese. La ditta Edilsap – nata poco più di sei anni fa – con appena quattrodipendenti si è aggiudicata il lavoro di restauro del vecchio edificio convento Sant’Agostino, per una base d’asta vicina a 550 mila euro. Una vittoria contro la quale sarebbero stati già presentati alcuni ricorsi da altre ditte che non hanno gradito la sconfitta. Un lavoro già a base di grandi polemiche per aver perso i primi 200 mila € in quanto lo stanziamento iniziale superava i 700. Non basta, su quel Convento c’è una lunga lite giudiziaria per la quale dei privati hanno abusivamente occupato parti pubbliche e la Chiesa di Vairano rivendicherebbe la parte superiore come suo possesso.
L’articolo penso dia la misura del degrado politico mediatico delle nostre aree. In pratica viene riportato lo scoop di una gara di appalto per lavori ad una scuola, espletata dall’amm. com. di Vairano e aggiudicata ad una ditta di Caserta il cui amministratore è marito di una mia cugina. Premesso che di tale gara nulla sapevo fino a quel momento mi chiedevo comunque cosa c’entrassi io che non ho rapporti con l’attuale amm. comunale per stare come dice il titolo nella bufera. Se chi ha scritto l’articolo vuol insinuare ombre sulla gestione della gara vada sul comune a vericare gli atti o comunque se la prenda con gli attori (ditte\amm. comunale). Che poi, come dice l’articolo, io non ho escluso un eventuale impegno futuro amministrativo, non penso che gia sia responsabile di quanto succede adesso. Nelle ore successive poi son risalito all’autore della “imbeccata” al redattore “amico” della Gazzetta. Purtroppo è un amministratore di vecchia data che non so perchè ha architettato tale cattiveria gratuita. Ma non importa: caro politico, caro redattore, caro direttore, evitiamo questi metodi diffamatori intimidatori che vogliono rapprensare la politica come una cosa sporca e quindi scoraggiare quanti, persone per bene volessero dare un contributo; ben venga chi voglia confrontarsi sui programmi, impegno, correttezza, voglia di fare per la crescita delle nostre aree senza falsità gratuite: ne guadagnerebbe la credibilità di tutti gli amministratori della cosa pubblica (e ce ne è tanto bisogno) e si venderebbero lo stesso i giornali, anzi pure qualche copia in più
Che diffevenza di stile c’è vispetto all’intevvista vilasciata al signov de angelis!! E’ evidente che l’avticolo è stato dettato da un giovnalista anticamovva!! Uno che sa sempve cosa fave pev fav pevdeve il suo schievamento!
Leggendo l’articolo posso solo farmi grasse risate. Ma nello stesso tempo penso che, se Vairano all’anagrafe contempla anche personaggi in grado di scrivere tali falsitá e meschinità, siamo veramente al degrado politico – mediatico più ridicolo. Per il resto dice tutto la risposta di un grande uomo: Mio padre!!! Fiero di te pa!!!
Signor Cantelmo, sinceramente penso che di dottori Vairano ne abbia le scatole piene.
Lei vuole impegnarsi in politica, bene. Ma a che titolo mi chiedo? Perchè ha la clientela degli assistiti?
Vuole confrontarsi su programmi, impegno e correttezza?Lo faccia, al piu’ presto perchè a 5 mesi dalle elezioni mi sembra un po’ sospetto. La vostra candidatura è decisa da pochi personaggi per il numero di voti che può portare, sostenuta secondo me da coloro che rappresentano il degrado politico più assoluto di Vairano. Lasci la politica a chi non ha interessi su Vairano, perchè lei ne HA troppi e la buona fede, secondo me, è poca.
Distinti Saluti
Non vedo perchè questa avversione contro i medici in politica, è vero che per la professione che hanno diversi assistiti che in molti caso li votano, ma in fondo possono fare bene se il loro operato in politica viene svolto per la collettività. Tra l’altro non mi sembra che i nascenti gruppi siano composte da persone più meritevoli rispetto al Dott. Cantelmo, che come ho avuto già modo di dire, se non ha propri beni da sistemare, potrebbe essere un ottimo sindaco, avendo dato dimostrazione di essere persona capace nella professione e nello sport. Mi sembra che gli appartenenti a questi nascenti gruppi per Vairano tranne che parlare nella vita di tutti i giorni che in quella professionale non hanno concluso nulla.
Vairanese Preoccupato dici bene :”in fondo possono fare bene se il loro operato in politica viene svolto per la collettività”.Hai ragione al 100%. E se l’operato invece non fosse svolto per la collettivitaà? Ma per dare risposte agli assistiti? O per sistemare i fatti propri? Se l’articolo fosse vero allora si vogliono sistemare i fatti propri ee dei parenti.
Di risate ce ne saranno tante!Se penso a come nasce la risata mi viene da piangere.Si può ridere anche per la disperazione.O per aver fatto grandi figure di merda.E forse sarà questo il caso.Certamente il degrado politico c’è.E non deriva da persone non realizzate dal punto di vista personale.Il degrado deriva dalle persone buoniste che invece dall’ombra hanno condizionato la politica coi loro schifosi interessi, i loro soldi.
Dettaglio tecnico che forse sfugge ai lettori ed ai writers di questo post: in Italia non esiste una legge che vieti, a determinate categorie di professionisti, di candidarsi come primo cittadino. Quando il legislatore emanerà una simil legge (credo mai se si vuol parlare di democrazia, come alcuni di voi hanno fatto senza saperne forse il significato) allora ne riparleremo. Io credo che a prescindere dalla professione svolta da una persona, l’importante è amministrare con sincerità e lealtà. Due prerogative che una persona deve possedere già prima di essere sindaco, ossia nella vita di tutti i giorni. Caratteristiche che si dimostrano nel corso della vita. Probabilmente chi ha postato i commenti precedenti è pieno di rabbia e di invidia verso qualcuno che si è fatto le ossa per raggiungere tanti obiettivi nella vita. Eh si, sono brutti gli effetti della frustrazione. Questo è il mio ultimo commento… Come si dice a vairano: la mamma degli ignoranti è sempre incinta oppure se preferite “a lavà a cap al ciuccio se perde acqua tempo e sapone. Buona serata.
Forse non esiste ancora questa legge, e non ci interessa!!! Ma dovrebbero fare quella che regolamenta le difese dei figli che si pigliano ancora a zizza per i propri ” pà..stimolati”….ahahahahaa evvai con le risate!
Per la rabbia e l’invidia…basterebbe tornare indietro nel 1985……e i vari writers,anche se in fasce, e lettori capirebbero da dove viene “il calcio” con cui qualcuno si è fatto le ossa…
Il dettaglio tecnico che forse sfugge al gentile Paolo Cantelmo e che probabilmente sfugge a tutti i figli dei “potenti” di Vairano, è che il paese è stanco dei figli di papà che elargiscono, con suprema spocchia e assoluta mancanza di rispetto le direttive della prossima agenda politica vairanese, credendo di possedere la verità assoluta. Questi “figli di papà” pensano di dover definire “ciucci” i cittadini che leggittimamente avanzano dei dubbi e delle problematiche. Se questo è ” confrontarsi sui programmi, impegno, correttezza”, mio caro Dr. Bartolomeo siamo messi male in famiglia..forse farebbe bene ad iniziare ad insegnare la “correttezza” prima di tutto al vostro “pargolo” che, come siamo certi, di sacrifici per farsi le ossa ne ha fatti ben pochi.
Speriamo davvero che sia l’ultimo commento del genere che dovremmo sorbirci.
Disti saluti
A chi scrive l’articolo: il tuo articolo non è chiaro.La ristrutturazione in questione i cui lavori sarebbero stati aggiudicati dall’imprenditore imparentato con un papabile candidato a sindaco,cioè il medico, interessa tutto lo stabile o solo i locali occupati dalla scuola media??? Perchè le preoccupazioni sono cresciute quando abbiamo saputo che l’ultimo piano è occupato da una congrega religiosa il cui priore è più che imparentato essendo padre con un altro papabile candidato a sindaco non medico ma avvocato!!!!
1) Cosa ne pensa il priore in questione di questi lavori?
2) Non è forse in corso un contezioso fra congrega e comune sull’edificio da ristrutturare?
3) Visto che uno dei principali sponsor del medico in questione è nipote del suddetto priore, cugino del suddetto avvocato,cosa c’è sotto????
Diventeremo presto PREOCCUPATI VAIRANESI
Chiedo scusa se ho offeso la sensibilità di qualcuno. Non era mia intenzione, volevo solo chiarire che l’importante per il paese, in questa tornata elettorale, sarà avere un sindaco leale e corretto. Chiunque diventerà sindaco, basta che lavori e si impegni per Vairano, affinché il NOSTRO paese possa ritornare allo splendore che aveva anni e anni fa.
Chiedo scusa di nuovo a tutti. Il mio commento era dettato dalla rabbia per le cattiverie e le meschinità che si dicono in giro.
Arrivederci.
P.S. Tengo a precisare che nascere “fortunati” non è una colpa. La “fortuna” si guadagna col sudore e con i sacrifici.
Fai bene a chiedere scusa, certe affermazioni potevi risparmiartele. So benissimo che la tua risposta è “dettata” da opportunità politica e non da serio pentimento.Ti ricordo che lo stratega che vi siete scelto, poveri voi, non ha mai prodotto nulla di buono!
La migliore cosa che tu possa fare adesso,è continuare a fare il “fortunato” figlio di papà, dire un atto di dolore e goderti la vita.
Vairano non è un immobile o una cava sui cui fare affari, Vairano è un paese distrutto da politici che anche il tuo papino ha appoggiato, per fare “La fortuna” che “si guadagna col sudore e con i sacrifici.”.
Non continuare, per cortesia, ad offendere la nostra intelligenza.
Buona cose
Enzo
Quanta invidia! Ma perche’ non si chiede , cosa mai fatta ai nostri precedenti amministratori, quali sono i programmi del dottore Cantelmo? Puo’ darsi che siano condivisibili. Ma certamente con l’odio nei confronti di chi e’ “economicamente” piu’ fortunato di noi non andremo da nessuna parte. Credo che il dott. Ed il figlio abbiamo tutto il diritto di dire cosa pensano e noi quello di contraddirli. Saluti e ricordiamoci che quanto siamo stati amministrati dai figli del popolo come sono andate le cose, e che qualcuno di loro e’ improssivamente diventato “benestante”.
Dimenticavo io ho avuto a che fare con il dott. In questione per motivi economici e non ne ho un buon ricordo, ma questo non mi esime dal dargli una possibilita’ anche se credo che abbia troppi interessi per non avere conflitti di interesse qualora fosse eletto sindaco e comunque i personaggi e professionisti che o contornano non sono proprio degli angioletti immuni da responsabilita’ per quello che e’ oggi Vairano.
Solo il 28 dicembre scorso compariva su queste pagine tale articolo …L’assessore Pasquale Picozzi, dopo la revoca delle deleghe è passato con il ‘nemico’ lasciando Robbio ‘nudo’ davanti alla minoranza. Alla base della rottura ci sarebbe il mancato accordo per la GESTIONE della gara d’appalto per le scuole di Sant’Agostino. Una gara che doveva svolgersi, secondo Picozzi, con il metodo dell’offerta migliorativa mentre l’ufficio tecnico l’ha fatta con il metodo del ribasso… Su questo appalto erano evidenti gli interessi per cui si è tentato di “gestire” una gara PUBBLICA!! Prima ancora che scoppiasse la presunta “bufera”, sul sito del comune sono stati pubblicati TUTTI gli atti dello svolgimento della gara, dai nomi della commissione (segretaria comunale dott.ssa Coletta, avvocato Di Nocera, capo dell’ufficio tecnico geom. Natale), al motivo della esclusione di numerose imprese per “loro” errori nella stesura delle loro offerte, al sorteggio avvenuto tra 97 (!!) imprese ammesse, sorteggio avvenuto alla presenza di vari testimoni delle imprese stesse! Quindi più che un “buon inizio” di chi (forse) vorrebbe provare ad interessarsi della cosa pubblica (e tra la volontà e/o desiderio, ci sono sempre le elezioni, il voto da convincere ad avere), sembrano gli ultimi colpi di coda di un sistema sul viale del tramonto, contrastato dall’interno stesso del Comune da funzionari che agli “ingiuci” e “alle chiacchiere da bar” hanno opposto correttezza e trasparenza!!