MATESE – Nuovo Centro Destra, arresto Paolo Romano: ecco tutti gli “orfanelli” del Matese

PIEDIMONTE MATESE / RAVISCANINA / SANT’ANGELO D’ALIFE  – Nuovo Centro Destra, arresto Paolo Romano:  ecco gli “orfani” del Matese. Dopo l’arresto dell’Onorevole Paolo Romano – che poche ore fa si è dimesso dalla carica di presidente del consiglio regionale della Campania rinunciando anche alla candidatura europea, sono numerosi gli “orfanelli” del Matese che avevano sposato la causa politica di Romano.

Fra gli “orfanelli più illustri figura il presidente del Parco Regionale del Matese, Umberto De Nicola. C’è chi giura averlo visto disperato sulla sua scrivania dopo aver appreso la notizia dell’arresto del suo referente politico che giocò un ruolo determinante nella stessa nomina di De Nicola alla guida del Parco del Matese.

Fra gli “orfanelli” del Matese figurano Anastasio Napoletano – sindaco di Raviscanina; Vittorio Folco – sindaco di Sant’Angelo D’Alife;  Giuseppe Simonetti – consigliere comunale di Piedimonte Matese;  Luigi D’Allestro – consigiere comunale di San Potito Sannitico;  Edovino Bisceglia – consigliere comunale di Pratella.

Ci sono, poi, altri orfanelli, quelli fra la gente comune come  Paolo Melillo di Gioia Sannitica, il dirigente scolastico Annamaria Pascale di Raviscanina, il geometra Virginio Bianco di Sant’Angelo D’Alife, Emilio Della Rossa e  Biagio Molitierno di Piedimonte Matese e Manlio Gianfrancesco di Fontegreca.

Erano stati proprio questi nomi, insieme ad altri meno “noti”  a rappresentare il “radicamento” sul territorio matesino del nuovo soggetto politico identificato con la sigla  Nuovo Centro Destra. Tutto sancito in una “approriata”  riunione alla quale partecipò direttamente l’allora  Presidente del Consiglio Regionale, Paolo Romano.   Ora però sono tutti orfani, in cerca di nuova “collocazione” politica e, soprattutto, di nuovi referenti capaci di “assecondare” le esigenze del territorio.  Della serie, i politici passano (se non vengono arrestati) ma gli “altruisti” restano, sempre!