VAIRANO PATENORA – Valorizzare le bellezze nascoste della città, non interessa ai partiti e ai politici. L’organizzatore si dissocia e precisa: polemica inutile

Vairano Patenora – Valorizzare le tante bellezze nascoste del territorio non interessa ai politici e ai partiti vairanesi. Nessuno escluso. Alla passeggiata organizzata da Pierluigi Pulcini (stamattina 27 aprile 2014) hanno preso parte numerosi cittadini, alcuni giunti anche da fuori regione, e, putroppo,  nessun esponente politico locale. C’era solo, quale rappresentante dell’amministrazione comunale, il sindaco Bartolomeo Cantelmo e il consigliere delegato Domenica Pelosi. Eppure  l’iniziativa era lodevole e avrebbe meritato l’attenzione di coloro che in veste di rappresentanti locali  di organizzazioni politiche dovrebbero condividere, sostenere e amplificare iniziative del genere. Invece alla passeggiata  di questa mattina non si è visto, ad esempio, il consigliere provinciale,  il segretario del Partito Democratico,  il referente di Forza Italia, il  rappresentante del Psi,  l’esponente del Movimento 5 Stelle.  Nessuno ha ritenuto opportuno partecipare all’iniziativa che intendeva “scaldare” i cuori sul patrimonio artistico e monumentale della città. Ma nulla sembra essere perduto, infatti, coloro che questa mattina non hanno avuto  la “possibilità” di partecipare potranno rifarsi il prossimo 18 maggio. PierLuigi Pucini ha condotto il gruppo  lungo un percorso, intriso di storia, di odori , colori e resti ancora vivi nei borghi di questo antico paese. Chi ha avuto la fortuna di essere presente ha potuto vedere e ascoltare cose molto interessanti. Ttante grotte o cantine in un paese e che potrebbe diventare motivo di interesse turistico e , perchè no, anche alimentare. Diverse le soste  presso aziende agro alimentari per degustare i propri prodotti. Non solo camminare ma anche discorsi sulla storia di Vairano tra antichi vicoli e sontuose case borghesi del XIX secolo. Accessi a inusuali luoghi come cantine private, fontane popolari e aie rurali. Il territorio di Vairano Patenora è ricco di monumenti e di “preziosità” – in alcuni casi unici. Purtroppo come spesso accade nella nostra nazione e nella nostra regione l’abbandono e il degrado dominano quelli che sono autentici volani per il turismo e lo sviluppo economico. Capita così che la capella dell’Abbazia della Ferrara  – custode dell’unico dipinto al mondo che ritrae Papa Celestino V , giovanissimo e ancora frate, è abbandonato fr ai rovi, in costante pericolo di crollo. Capita a Vairano che il monumeto dove si incontro il Re Vittorio Emanuele e Giuseppe Garibaldi, da 50 anni è in uno stato scandaloso vittima – contestualmente di abusi e di incapacità da parte dell’amministrazione di far rispettare le leggi. Il  borgo antico, suggestivo e imponente, sta diventando un cumulo di macerie.

La precisazione di Pierlugi Pulcini: “Intendo dissociarmi dal tono polemico utilizzato dal giornalista che della bella giornata di ieri, invece ha voluto vedere solo toni negativi che a mio parere sono sia inesistenti e sia inutili. Mi rendo conto di quanto sia pretestuosa la sua stesura e lontano dal descrivere il vero spirito che ha contraddistinto la passeggiata che ha promosso alcune bellezze del mio paese. Con l’ironia che mi contraddistingue concludo dicendo che il brutto tempo di ieri ha tenuto lontano dall’appuntamento non solo i “politici e i partiti” che sono menzionati nell’articolo, ma anche dei miei carissimi amici che non mancano mai alle passeggiate che organizzo, che ieri hanno pensato bene di non avviarsi viste le precarie condizioni meteo”.

Questa la precisazione dell’organizzatore della manifestazione che abbiamo pubblicato nonostante appaia del tutto inutile perchè in nessun modo abbiamo mai tirato in ballo  la stessa organizzazione. Leggendo l’articolo, infatti, si capisce benissimo che le considerazioni sul caso sono state fatte dal redattore.