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PIEDIMONTE MATESE – Fondi per il terremoto, Sarro: tutto merito mio

piedimonte matese.   Fondi per gli interventi post terremoto, il deputato Carlo Sarro rivendica la paternità dell’intervento che ha permesso lo sblocco dei fondi. Un bel colpo in vista della imminente campagna elettorale per le elezioni europee. Soddisfazione è stata espressa anche dal Vescovo Valentino Di Cerbo che da alcuni mesi appare in perfetta sintonia con il deputato di Forza Italia.  “Presto un’intesa tra Regione Canpania, Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologiei per le province di Napoli, Benevento e Caserta, la Curia Vescovile della Diocesi di Alife-Caiazzo e la Provincia di Caserta per il finanziamento dei lavori di riparazione e restauro delle chiese e dei luoghi di culto ricadenti nei comuni dell’epicentro e del Palazzo Ducale di Piedimonte Matese danneggiati seriamente dal terremoto del 29 dicembre scorso. Proprio la mozione di cui è stato primo firmatario il Deputato Carlo Sarro,  recentemente votata dalla Camera dei Deputati, ha favorito l’adozione del primo atto deliberativo da parte della Giunta Regionale della Campania che ora è pronta ad intervenire nuovamente in favore delle aree terremotate, convocando a breve le parti in causa per un veloce ripristino della funzionalità di chiese, luoghi di culto e del prestigioso palazzo ducale che domina il centro storico piedimontese. In linea con quanto stabilito nel corso della visita del Governatore della Campania, on. Stefano Caldoro, accompagnato da Sarro, al Vescovo Valentino Di Cerbo nelle scorse settimane, ora toccherà ai progetti di ristrutturazione delle chiese più danneggiate essere finanziati tramite i fondi europei relativi agli Obiettivi operativi ‘Protezione civile’ e ‘Difesa suolo’, con un apposito protocollo d’intesa che si andrà a sottoscrivere nei prossimi giorni con soprintendenza, curia e amministrazione provinciale”.  Proprio la mozione di cui è stato primo firmatario il parlamentare matesino, recentemente votata dalla Camera dei Deputati, ha favorito l’adozione del primo atto deliberativo da parte della Regione che ora è pronta ad intervenire nuovamente in favore delle aree terremotate, convocando a breve le parti in causa per un veloce ripristino della funzionalità di chiese, luoghi di culto e del prestigioso palazzo ducale che domina il centro storico piedimontese.

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2 commenti

  1. Considerata l’annosa assenza politica del senatore deputato non possiamo che essere fieri di tale straordinario e unico intervento. Peccato che viene ad interessare una parte ristretta dei danneggiati dal sisma.Come infatti i finanziamenti sono rivolti prevalentemente alla chiesa questuante. Quindi finanziamenti a quella parte di danneggiati gia ricchi di per se , che contrariamente , avrebbe potuto e dovuto venire incontro , con le proprie casse alle esigenze della gente comune provata dalla crisi economica , alla quale si aggiungono i danni provocati dal terremoto. Considerate le imminenti elezioni, tutto ciò non potrebbe ravvedersi nel voto di scambio? Gli elettori , non più sciocchi ed a questa demagogia risponderanno con un boumerang. O! dimenticavo. Corre voce che i tecnici incaricati agli interventi saranno sicuramente scelti alla vecchia maniera. Ovvero , ora come allora, saranno locali e molto molto, vicini vicini alla chiesa e al senatore deputato. Tutto a confrma del tipico sistema cattoKomunista. Vero è che Gesù disse …gli ultimi saranno i primi . Vero sarà che … il primo diverrà presto lultimo !

  2. Egregio On. Sarro, è la pura verità affermare che grazie a Lei sono arrivati i finanziamenti. Ma farebbe cosa gradita se oltre questo spronasse anche i suoi scudieri dell’opposizione comunale piedimontese a vigilare sul modo con cui quei soldi verrano spesi, perchè a leggere il solito comunicato autocelebrativo del nostro primo cittadino emergono già molte perplessità relative alla scaletta delle priorità, solo da lui decise senza consultare nessuno. Unica cosa certa è la preoccupazione che una volta arrivato il malloppo se ne vada in elergizioni come progetti incentivanti e compensi per l’allegra brigata di responsabili di procedimento e collaboratori, per le solite ditte e studi tecnici politicamente affini alla maggioranza. Insomma pioverà sul bagnato. Perciò vigili On. Sarro, affinchè il suo prodigio non si vaporizzi lasciando che abitazioni edifici storici e chiese rimangano con un pugno di mosche.

    Saluti