SANT’ANGELO D’ALIFE – Sezione Matese Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. Una sfida da non perdere. Il nucleo del Matese è di interesse nazionale

SANT’ANGELO D’ALIFE – Sezione Matese Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. Una sfida da non perdere. Venerdì scorso, presso la Casa del Parco in Sant’Angelo d’Alife, è stata presentata la Sezione Matese del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – Raggruppamento Campania. La neonata Sezione è stata costituita grazie al costante lavoro del dott. Giuseppe Rocco Sileo – Capo Sezione e del dott. Nicola Tartaglia, supervisore della stessa. Sono intervenuti il Principe Mariano Hugo Windisch-Graetz – Ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta in Slovenia e Gentiluomo di Sua Santità, il Nobile Baldassarre Cocozza, Vice Cancelliere del Gran Priorato di Napoli e Sicilia, il dott. Umberto De Nicola, Presidente del Parco Regionale del Matese, Sindaci ed istituzioni della Comunità Montana Matesina, il Capitano Giovanni Falso, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Piedimonte Matese e responsabili e assistenti spirituali del CISOM Raggruppamento Campania. Il Vice Direttore Nazionale, avv. Paolo Paolucci, ha illustrato la storia e le attività del CISOM soffermandosi su alcune tra le missioni più significative (Lampedusa, Haiti, Albania e terremoti dell’Aquila e dell’Emilia). Sua Eccellenza Monsignor Valentino Di Cerbo, Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo, ha celebrato, con Don Mario Rega, parroco di Sant’Angelo di Alife e con gli assistenti spirituali del CISOM, la Santa Messa nella splendida cornice della Chiesa di S. Maria della Valle. Viva è stata l’attenzione e la soddisfazione delle autorità del territorio che, ricordando le difficoltà causate dalle ultime nevicate, vedono nella Sezione CISOM del Matese un’occasione di sensibilizzazione verso l’importanza della prevenzione delle emergenze e delle calamità, di coesione e crescita dei cittadini matesini, in particolare dei giovani, in un ambito – come quello del volontariato – in cui tanto ancora c’è da fare e dove non sempre le istituzioni riescono a fornire un adeguato sostegno.  La sezione Matese rappresenta quindi un nucleo di volontariato organizzato di spicco, operativo non soltanto a livello nazionale ma anche internazionale e che già conta più di 50 iscritti. Le autorità del luogo non intendono limitarsi a passive acquiescenze ma vogliono farsi promotrici, in modo del tutto pionieristico, dello sviluppo di questo tipo di attività per attendere in modo adeguato alle esigenze di un territorio, come quello matesino, ad alto rischio sismico e ambientale, come dimostrano gli eventi dell’ultimo periodo.