SESSA AURUNCA – Generazione Aurunca contro Tommasino: siamo una vera città con un pseudo sindaco

SESSA AURUNCA (di Melina Vitale) –    “Il problema non sono le pseudo-associazioni, ma una città vera con uno pseudo sindaco”. Così replica Generazione Aurunca, dopo le accuse fatte dal sindaco sui vari gruppi sorti nel comune. Sentitasi chiamata in causa, così risponde: “Il sindaco Tommasino non ha gradito le notizie, ma non ha neanche smentito, sugli avvenimenti di queste ore che sommano tensioni, scontri e minacce di dimissioni da parte della sua risicata maggioranza. Definire in un acida nota, Pseudo-Associazioni, Generazione Aurunca, che giornalmente si impegna per il bene del territorio e per la risoluzione di problematiche per i cittadini, è segnale di forte nervosismo”. Il primo cittadino, solitamente non nomina mai Generazione Aurunca, ma il riferimento è molto chiaro e deciso. La suddetta associazione non capisce perché il sindaco continui a colpirla. “Probabilmente egli sente crescere in maniera solare ed appassionata una nuova coscienza del territorio aurunco, civica e generazionale, limpida e fatta di reali competenze e fatti concreti  che di certo non fanno piacere alla politica tradizionale ancorata alle poltrone e al potere per il potere. Forse il sindaco non vuole ammettere che queste tensioni non sono frutto dell’immaginazione di qualche associazione, che egli ama offendere, ma causate da una maggioranza ridotta ad un solo voto, situazione che determina la sottomissione del sindaco ai capricci politici del singolo consigliere volta per volta. In poche parole nessuno può dire di no a nessuno, in una sorta di anarchia politica che sta determinando una continua instabilità, tramutatasi nelle cinque diverse giunte in tre anni, in assessori mancanti, in litigi continui ed in consiglieri passati all’opposizione”. Questo gruppo, ritiene che si impegnano per il bene della comunità, ma sottolinea anche ciò che non funziona e che va migliorato: “Sinceramente a Generazione Aurunca non interessano queste beghe interne, a noi interessa solo continuare il nostro cammino fatto di interventi per la popolazione di petizione che hanno realizzato progetti, di promozioni del territorio, di amore per le frazioni e per sessa città, del grande progetto del piano turistico integrato, della riforma dell’ufficio tributi, del risanamento ambientale del comune aurunco, di un serio rilancio del commercio e soprattutto, di una trasformazione della vita pubblica aurunca sotto i principi della trasparenza, della legalità e della competenza”. Conclude in questo modo: “Saremmo di parte, se evidenziassimo solo i meriti e non le disfunzioni, ma la nostra terzietà ci rende osservatori liberi. Inoltre, Generazione Aurunca non merita di essere aggredita solo perché spesso si sostituisce in maniera efficace alle carenze dell’Amministrazione Comunale e della politica in genere nella azione a favore dei cittadini. Continueremo a tutelare e promuovere il nostro amato Territorio Aurunco e non sarà l’ennesima aggressione del Sindaco Tommasino a farci cambiare idea”.