Ultim'ora

CANCELLO E ARNONE / CALVI RISORTA – AUTO DI LUSSO E CAMORRA. 7 arresti, sequestri e perquisizioni: coinvolti i fratelli Ianuario

CANCELLO ED ARONE / CALVI RISORTA – L’operazione coordinata dalla Dda di Napoli ha ricostruito il traffico di vetture e il mercato dell’auto dei Casalesi che partiva da Cancello ed Arnone e giungeva fino in Germania. Operazione anche nella Capitale e nel Basso Lazio. Oltre a Gianfranco Ianuario sono indagati in questa articolata inchiesta giudiziaria della Dda di Napoli, anche

Muffin Manuel
Gambardella Pietro  di Calvi Risorta
Comparone Antonio di Maddaloni
Luongo Luana moglie Ianuario
Cioffo Luca, spedito ai domiciliari
Froncillo Luigi di Castel Volturno, anch’egli trasferito ai domiciliari
Froncillo Gennaro attualmente ai domiciliari
Loconte Michele agli arresti domiciliari
Sembianze Umberto Luciano
Parato Michele di Maddaloni
Cioffo Antonio
Coppola Michele
Gagliardi Pierina
Francesco Schiavone detto Sandokan

Con un’azione combinata dei finazieri della Tributaria di Roma e gli agenti della Squadra Mobile di Latina, su ordine del Gip del Tribunale di Napoli sono state eseguite, questa mattina, lunedì,  due ordinanze di custodia cautelare,  nei confronti di sette persone, indagate per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più reati di appropriazione indebita, con l’aggravante di aver agito al fine di agevolare l’associazione camorristica dei Casalesi, del gruppo Schiavone. Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli-Direzione Distrettuale Antimafia hanno avuto anche come risvolto una serie di perquisizioni a San Cipriano d’Aversa, Casal di Principe, Cancello ed Arnone, Bonito (Avellino), Calvi Risorta, Castel Volturno, Formia, Santi Cosma e Damiano, Minturno.  Sempre nella stessa attività d’indagine sono statisottoposti a sequestro preventivo beni del valore complessivo di circa 1,4 milioni di euro.  Il tutto si basa su condotte criminali emerse anche attraverso intercettazioni telefoniche. Coinvolti in questa inchiesta Salvatore e Antonio Ianuario e Salvatore Di Puorto, già colpito da ordinanza cautelare per vicende connesse a reati di riciclaggio da parte di esponenti del clan dei Casalesi in Emilia Romagna e nella Repubblica di San Marino. L’operazione, definita ‘Fuori giri‘, ha accertato l’appropriazione indebita in Italia di autovetture di lusso, che sarebbero state esportate anche in Germania.  Ad articolare le indagini anche le dichiarazioni di collaboratori di giustizia,  i quali hanno descritto agli inquirenti il sistema di compravendita di autovetture di grossa cilindrata che venivano eseguiti nelle zone di Cancello e Arnone, di Latina e di Fondi, con la diretta supervisione, di Salvatore Ianuario quale referente della camorra, prima per il gruppo Bidognetti e, successivamente, per le famiglie Zagaria-Schiavone.

Guarda anche

VOLEVA RIORGANIZZARE IL CLAN: ARRESTATO GIOVANE FIGLIO BOSS

La Squadra Mobile di Caserta ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio …