CASERTA / SESSA AURUNCA – ACQUE AGITATE NELLA CROCE ROSSA CASERTANA

SESSA AURUNCA / CASERTA  (Salvatore Caggiano) –   Fa scalpore l’appello lanciato dal presidente del comitato provinciale C.R.I. (Croce Rossa italiana) di Caserta, avv. Aniello Leonardo Caracciolo, al presidente nazionale della Croce Rossa, avv. Francesco Rocca. In sintesi il rappresentante dei volontari della Croce Rossa casertana lamenta l’emarginazione dei comitati locali di Caserta e la mancanza di ascolto delle loro richieste. In particolare le lamentele riguardano i volontari di Recale che chiedono, inascoltati, di essere riconosciuti come sede CRI, e l’annessione dei volontari di Marcianise e Mondragone, privati di sedi già riconosciute, ai gruppi di Sessa Aurunca e Casapulla. Sorprendono questi decisioni perché ora più che mai in un territorio martoriato al punto da essere chiamato Terra dei Fuochi sarebbe utile avere più sedi di volontari della Croce Rossa invece di diminuirli e perché queste scelte avvengono dall’alto senza consultazioni con il territorio. Le lamentele infatti si estendono anche al metodo usato e al fatto che gli organi centrali non hanno accolto, nell’arco di un mese e mezzo, nessuna richiesta di incontro con i rappresentanti dei volontari casertani per discutere del merito delle questioni. L’accorato appello dei volontari casertani sembra finora inascoltato. La vicenda sembra ancora più incomprensibile se si considera il notevole lavoro fatto dai volontari della Croce Rossa sul territorio di Caserta. Numerose iniziative sono state intraprese e portate avanti con successo, in primis la telemedicina, un modo per eseguire gli screening di importanti patologie direttamente nei luoghi di vita dei potenziali pazienti. Il risultato garantisce un’eccellente ritorno in termini di prevenzione, a costi estremamente ridotti, rispetto all’ospedalizzazione alla quale vi si ricorre in genere solo quando è già tardi. Una notevole innovazione, per il momento però  disponibile unicamente in provincia di Caserta, unica in Campania, a dimostrazione ancora una volta dell’efficienza dei volontari del nostro territorio.