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TEANO – UFFICIO TECNICO INADEMPIENTE, DI BENEDETTO INFURIATO

TEANO – Le inadempienze dell’ufficio tecnico fanno infuriare il sindaco Nicola Di Benedetto che ordina a Fulvio Russo – responsabile del settore – di provvedere immediatamente alla soluzione del problema. In assenza di azioni concrete, avverte il sindaco, saranno prese tutte le contromisure necessarie previste dalla legge. Inoltre – assicura Di Benedetto – i funzionari “distratti” saranno ritenuti responsabili di eventuali danni subiti dai cittadini. Tutto scritto nero su bianco sull’ordinanza sindacale numero 4 dello scorso 3 febbraio 2014.

Ecco la determina del sindaco:

oramai da anni, gli attraversamenti pedonali, realizzati lungo il viale Italia e il viale Ferrovia di questo Comune, con cubetti di porfido, versano in condizioni di totale abbandono e incuria; le suddette arterie cittadine sono interessate da un intenso traffico veicolare;  predetti attraversamenti pedonali sono stati realizzati in corrispondenza di luoghi pubblici particolarmente frequentati o nei pressi di edifici di rilevante interesse pubblico; per effetto dell’inevitabile ed incessante passaggio veicolare, i cubetti di porfido sono soggetti a sollecitazioni tali da procurarne il progressivo disallineamento e scalzamento dalla loro sede di installazione;            che, per tali motivi, questi cubetti giacciono spesso abbandonati pericolosamente sulla sede viaria.

CONSIDERATO

che: sin dal momento del suo insediamento, questa Amministrazione ha sollecitato i competenti uffici comunali a provvedere all’avvio delle procedure tecniche ed amministrative per il ripristino delle normali condizioni di sicurezza a tutela della circolazione stradale e pedonale in corrispondenza di tali attraversamenti; più volte gli addetti comunali alla manutenzione hanno provveduto a rimuovere i cubetti di porfido oramai divelti e a riempire i corrispondenti buchi sul selciato stradale, in modo da fronteggiare l’emergenza in modo rapido seppur provvisorio, nelle more del completamento delle procedure preordinate alla totale rimozione di questi elementi lapidei; per la lamentata carenza di fondi, l’ufficio non ha inizialmente programmato l’esecuzione dell’intervento di messa in sicurezza; l’ufficio tecnico ha successivamente redatto il preventivo di spesa per il completo rifacimento degli attraversamenti ed ha avviato, utilizzando le risorse economiche rese disponibili in bilancio, le ordinarie procedure di gara per la scelta del contraente, ritenendo evidentemente non sussistenti le condizioni per un intervento di somma urgenza o comunque di pronto intervento;

CONSTATATO

che sono trascorsi oramai ben sei mesi da quando questa Amministrazione ha richiesto agli uffici di provvedere al rifacimento degli attraversamenti pedonali in parola per rimuovere un evidente rischio per la pubblica incolumità;  ad oggi nessuna attività lavorativa è stata avviata; il continuo ricorso ad interventi tampone non riesce più a garantire, in modo permanente e sistematico, la sicurezza dei cittadini, e produce solo la dispersione di preziose risorse economiche, oggi non più sostenibile; l’attuale stato di conservazione degli attraversamenti pedonali è tale da far temere quotidianamente per la sicurezza dei cittadini, visto che il passaggio dei veicoli lungo le arterie interessate può trasformare, in ogni momento, i cubetti divelti in pericolosissimi proiettili;

RITENUTO

non più procrastinatale l’intervento di messa in sicurezza di tali porzioni di viabilità; di dover garantire la sicurezza urbana e l’incolumità pubblica; VISTO il vigente Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali n° 267/2000, con riferimento in particolare all’articolo 54 quarto comma;

ORDINA

all’Ufficio tecnico comunale di provvedere, AD HQRAS, all’immediata eliminazione del pericolo indicato in premessa attraverso: l’immediata e definitiva rimozione di tutti i cubetti di porfido costituenti gli attraversamenti pedonali lungo i viali Italia e viale Ferrovia del centro cittadino;  il rifacimento immediato di tali porzioni stradali secondo le previsioni progettuali elaborate dallo stesso Ufficio, in conformità alle eventuali disposizioni del Codice della Strada e secondo le buone regole dell’arte;

DISPONE

che tutte le attività esecutive siano immediatamente avviate, con la somma urgenza che il caso richiede, dal dipendente dr. Fulvio Russo, unico ingegnere in servizio presso questo Comune, il quale potrà avvalersi delle risorse umane e strumentali necessarie, sentito il Responsabile dell’Area Tecnica; che l’incantieramento delle attività lavorative avvenga in modo da contenere il disagio per il traffico veicolare e pedonale e secondo le prescrizioni operative fornite dal Comando di Polizia Municipale; che eventuali restrizioni o condizionamenti della circolazione veicolare, derivanti dall’esecuzione dei lavori di somma urgenza, siano comunicate tempestivamente a tutti gli Enti o Organi interessati; la notifica della presente ordinanza all’ing. Fulvio Russo, al Responsabile comunale dell’Area tecnica e al Comando di Polizia Municipale, per l’adozione dei provvedimenti consequenziali di competenza e per la verifica del rispetto di quanto sopra ordinato.

AVVERTE

Che non ottemperando nei tempie nei modi sopra previsti, saranno adottati i provvedimenti previsti dalla legge e che l’accertamento dell’eventuale in esecuzione è demandato al Comando Vigili Urbani. Inoltre si avvisa che gli interessati saranno ritenuti responsabili degli eventuali danni a persone e cose che nel frattempo dovessero verificarsi.  Contro la presente ordinanza è ammesso ricorso al TAR Campania entro 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, dalla notificazione o dalla piena conoscenza dell’atto medesimo. La presente Ordinanza, pubblicata all’Albo pretorio on line del Comune, è comunicata al Prefetto, anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari, alla Provincia di Caserta – Settore viabilità, all’A.N.A.S. di Napoli, all’A.S.L. di Caserta, alla sede competente della Polizia, al Comando dei VVF, al Comando Carabinieri di Teano

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3 commenti

  1. Non è difficile contestare la determina. Si capisce che i problemi sono altri.
    Da quello che leggo e alcuni documenti visionati, le inadempienze di questa amministrazione, che ho votato, sono molto più grave di quella di Russo

  2. Continui a dire che hai votato questa amministrazione e poi non condividi le encomiabili attività che mette in atto per la tutela dei suoi cittadini. Ho la strana sensazione che anche a te le regole piacciono solo se fanno comodo.

  3. Russo non gode delle mie simpatie. Non riesco a comprendere 1) non è lui il responsabile dell’ufficio, pare sia la segretaria.2) cosa deve fare, prendere il piccone, il secchio con cemento e la pala ? Chi lo dovrebbe comandare il responsabile dell’ufficio?