Ultim'ora

CALVI RISORTA – Riesame per D’Innocenzo, i giudici si riservano

CALVI RISORTA –  I giudici del riesame si sono riservati ogni decisione dopo la discussione sul caso che vede indagato Benedetto D’Innocenzo. Nei prossimi giorni il tribunale della lilbertà farà conoscere l’esito delle proprie ragioni. Il difensore dell’imprenditore caleno, l’avvocato  Pierfrancesco Lugnano si dice fiducioso sull’esito della vicenda. I legali dei D’Innocenzo ritengono, tuttavia, di poter spiegare molte cose e di poter dimostrare ribattere alle accuse contenute nell’ordinanda d’arresto.  Diocrade D’Innocenzo che – assistito dall’avvocato Barone di Prato – ha preferito, inceve, rinunciare al riesame. Associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsioni aggravate dall’articolo 7 ai danni di imprenditori di Prato e di Firenze, riciclaggio, evasione fiscale e milioni di euro trasferiti nelle banche di Montecarlo, questi i reati contestati dai pm della Dda di Firenze nei confronti di undici persone, quattro delle quali sono state arrestate ieri: in manette Benedetto D’Innocenzo, imprenditore cinquantasettenne di Calvi Risorta, domiciliato ad Isernia, ritenuto dagli inquirenti vicino al clan Ligato di Pignataro Maggiore e alla famiglia Russo di Casal di Principe, e nel lontano passato ad Antonio Bardellino; Diocrate D’Innocenzo, trentatré anni nato a Caserta e residente a Quaranta; Alfonso Di Penta, quarantuno anni residente a Caserta;  e Giuseppe Laurenza, quarantadue anni di Santa Maria Capua Vetere. Sono indagati anche Leonilde Marciello, trentatré anni nata a Capua, ma residente a Castel fiorentino; Francesco Brocco, cinquantotto anni di Formia; Simone Faleri, trent’anni residente a Certaldo.
L’arresto a Isernia
Curava i suoi molteplici e lucrosi affari da una casa in un piccolo paesino in provincia d’Isernia. A Sant’Agapito è stato intercettato dagli investigatori mentre era in compagnia della sua amica romena. La casa dove lo hanno arrestato con l’accusa di associazione camorristica si trova nel piccolo centro alle porte di Isernia.  In quella dimora la Direzione distrettuale antimafia di Firenze lo ha arrestato, mentre era in compagnia dell’amante, una donna romena. E’ finita così la libertà di Benedetto D’Innocenzo, 57 anni, imprenditore casertano originario di Calvi Risorta, secondo le accuse affiliato al clan Bardellino. L’arresto molisano rientra in una vasta operazione anti camorra che ha coinvolto diverse città italiane ed estere arrivando fino a Londra e New York.

Guarda anche

CAIANELLO – Comunali, Lonardo si dà alla musica: “serve” una playlist

CAIANELLO –“… Partecipa anche tu a comporre la playlist di Spazio Caianello, condividi con noi …