PIETRAMELARA / TEANO / VENAFRO / ROMA – Assunzioni facili in Vaticano, coinvolti giovani di Pietramelara e Teano. L’intermediario sarebbe una figura nota di Venafro. Indaga la Procura

PIETRAMELARA / TEANO / VENAFRO / ROMA –  Assunzioni facili in Vaticano, coinvolti alcuni giovani di Pietramelara e Teano. L’intermediario sarebbe una figura nota di Venafro. Indaga la Procura. Per ora il primo risultato sarebbe il “congelamento” della assunzioni nello Stato Vaticano. Alcuni giovani di Pietramelara e Teano avrebbero “investito”  una consistente somma di denaro (ufficialmente per partecipare ad alcuni master abilitanti la qualifica di vigilante e usciere). Il “canale” si sarebbe aperto grazie all’interessamento di un personaggio di Venafro con collegamenti sia nella capitale che in molti comuni dell’ Alto Casertano.   Dopo lo scandalo di Paolo Gabriele, del maggiordomo infedele, la Santa Sede controllerà meglio, rendendole piu’ rigide, le procedure per le nuove assunzioni nei dicasteri e nei vari enti vaticani. Dallo scorso primo novembre, infatti, è stata istituita presso la Segreteria di Stato una nuova Commissione, presieduta da mons. Peter Bryan Wells e composta da almeno 5 membri indicati dai principali dicasteri, che valutera’ tutti i nominativi, sia di laici che di prelati, proposti per assunzioni o incarichi negli organismi vaticani. Insomma, il Vaticano dice stop a favoritismi o ”nepotismi”, agli amici e agli amici degli amici, tanto che nessun dicastero o ente vaticano potra’ piu’ assumere personale direttamente. La struttura interessata all’assunzione o all’affidamento dell’incarico dovrà presentarne precisa richiesta alla Commissione, che raccogliera’ tutte le domande di chi vorra’ lavorare in Vaticano. La Commissione proporrà quindi una ”terna” di nomi. Ai singoli dicasteri resta quindi solo la facoltà di scegliere i nominativi, ma il vero potere sul reclutamento di personale viene centralizzato presso la Segreteria di Stato.