Camigliano – Uova “contraffate”: denunciato imprenditore. Azienda chiusa

Camigliano – L’operazione è partita alcuni giorni fa ed è stata attuata dal Servizio Veterinario dell’Asl di Caserta, con diversi Dirigenti Veterinari,  diretti dal Coordinatore Alfonso Giannoni, in azione. Tutto prende avvio a Bellona quando viene intercettato un camion con un carico di circa 2mila uova prive di qualsiasi tracciabilità, senza alcuna stampigliatura, senza alcun documento di trasporto. Il carico era destinato ad un’azienda di Camigliano – l’azienda Agricola Scala – specializzata proprio nella produzione e vendita di uova fresche. Quando sono arrivati gli ispettori dell’Asl però hanno scoperto che all’interno dell’azienda non c’era la produzione di uova; l’imprenditore quindi si limitava semplicemente a comprare uova da altro allevamento (cosa vietata dalla legge) e a venderle come uova fresche. Mancavano tuttavia ogni tipo di autorizzazione e di requisito previsto dalla legge. Quindi un’attività commerciale completamente abusiva. E’ scattato dunque anche il sequestro delle uova, circa mille, presenti all’interno dell’azienda di Camigliano. L’attività agricola – con attività di commercio al dettaglio di vendita di uova – è stata chiusa, sono scattate le sanzioni il sequestro (circa 3mila uova) e le denunce.  L’ipotesi più probabile è che l’azienda facesse passare le uova provenienti da paesi esteri per uova fresche prodotte in loco. Intanto le indagini proseguono per tentare di individuare il luogo di provenienza delle uova scoperte sul camion fermato a Bellona. Una ottima azione messa in campo dal Servizio Veterinario dell’Asl di Caserta a tutela della salute dei consumatori.