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Fabrizio Zarone, capogruppo SiAmo Teano

TEANO – PUC, Zarone: amministrazione inerme ha spalancato le porte all’impianto rifiuti Gesia

Teano – Lo scorso 13 aprile, dopo una lunga attesa di oltre due mesi dovuta alla consuetudine assunta dalla maggioranza di convocare il consiglio comunale solo quando ci sono adempimenti improcrastinabili, finalmente il nostro gruppo consiliare ha potuto discutere in pubblica Assise l’ennesima interrogazione concernete l’approvazione del Piano Urbanistico Comunale. Anche la precedente interrogazione in proposito da noi avanzata ebbe un parto analogamente travagliato in quanto, pur essendo stata presentata nel decorso agosto 2022, venne lasciata nel dimenticatoio dalla maggioranza e portata in Consiglio comunale solo in seguito a nostri reiterati solleciti ed alla vigilia della scadenza del termine regionale del 22 dicembre 2022 (poi ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2023). Ora come allora nessuna concreta risposta, meritevole di attendibilità politica e che lasci trasparire il concreto intento di addivenire alla definitive approvazione del piano, è stata fornita dall’attuale giunta. Anche nell’assise dello scorso 13 aprile, infatti, abbiamo dovuto amaramente constatare il vuoto cosmico che avvolge l’azione amministrativa, anche riguardo un tema tanto importante e strategico per le sorti e lo sviluppo del martoriato territorio sidicino quale la definitiva approvazione del p.u.c..
La sensazione che è emersa dal pubblico dibattito svoltosi è che non ci sia la concreta volontà della maggioranza di giungere all’approvazione do detto strumento urbanistico. Alla nostra interrogazione, infatti, il relatore designato dal Sindaco, ossia l’assessore ai lavori pubblici, nulla ha saputo riferire circa le nostre specifiche richieste relativamente allo stato dell’iter amministrativo, ma si è limitato a generiche affermazioni di facciata con le quali ha rivendicato l’intento di giungere all’approvazione dello strumento urbanistico, nulla che avesse a che vedere con le concrete richieste poste nella nostra interrogazione. Difatti, pur essendo ormai ad aprile inoltrato, non è stata adottata alcuna delibera di Giunta, non è stato emesso alcun decreto sindacale che preveda, come da noi richiesto e sollecitato, la nomina del RUP e del progettista, nonché la necessaria riattivazione dell’ufficio di piano. Sono questi gli adempimenti ineludibili che chi a parole si dice favorevole all’approvazione dello strumento urbanistico in argomento avrebbe dovuto già adottare da tempo …. Il resto è fuffa!
Né appare ozioso osservare come anche la mancata approvazione del p.u.c. entro il termine dello scorso 31 dicembre sia stata una delle motivazioni poste dal Consiglio di Stato alla base della recente sentenza con la quale ha accolto le ragioni della società GESIA ed in forza della quale quest’ultima potrà realizzare il nefasto impianto di rifiuti pericolosi e non nell’area ex-Isolmer. La Delibera di Giunta n° 85 del 24 luglio 2020 con la quale veniva adottato il p.u.c., infatti, confermava la vocazione agricola dell’area prevedendo in tale zona il divieto di realizzazione di discariche o di impianti di trattamento rifiuti pericolosi e non.
Né tanto meno la maggioranza ha dimostrato di avere contezza delle notevoli spese che l’Ente sidicino ha dovuto sostenere per supportare l’iter di adozione di tale strumento urbanistico e che se non si perverrà alla sua definitiva approvazione saranno state gettate nel cestino dei rifiuti anch’esse! Infatti, nessuna risposta è stata fornita anche in relazione alla quantificazione delle spese sostenute per adottare il p.u.c. non ancora approvato, sottovalutando I profili di probabile danno erariale su cui vanamente abbiamo posto l’accento. Le stereotipate frasi in politichese, belle e fatte, lasciano il tempo che trovano e, come al solito, i fatti stanno a zero …..
Ciò che si registra, a nostro parere, è una linea d’indirizzo della maggioranza, solo a parole favorevole alla definitiva approvazione del p.u.c., ma nella sostanza ben lontana dal favorire la definitiva approvazione del p.u.c. precedentemente adottato affrontando notevoli spese e basato sulla transizione ecologica. D’altronde che la tutela ambientale non sia tra le priorità dell’attuale maggioranza, lo si è già evinto dal d.u.p. ed è dimostrato dallo stato giorno per giorno sempre di maggior squallore in cui versa l’igiene pubblica, con rifiuti disseminati in ogni angolo e dall’assenza totale di manutenzione e pulizia delle caditoie e dei fossi di scolo delle acque, cause dei continui di allagamenti ( vedasi da ultimo i fiumi in piena di Viale Sant’Antonio e di Viale Italia). Né in sede di approvazione del d.u.p. sono state previste risorse per prevenire il dissesto idrogeologico. Questa volta speriamo vivamente di sbagliarci e che si giunga una volta per tutte alla definitiva approvazione del p.u.c., perché solo questa scelta metterà al primo posto lo sviluppo socio-economico dell’intero territorio sidicino, tralasciando quello dei soliti pochi che occultamente, ma efficacemente fino ad oggi, l’hanno fieramente avversata.
(nota a cura del Gruppo Consiliare “SiAmo Teano”)

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