Vairano Patenora - Giunta, Cantelmo “maschilista”: due donne escluse dall’esecutivo

vairano patenora. Donne “tristi” in municipio; Domenica Pelosi e Noemi Robbio, uniche signore del consiglio comunale vairanese, entrambi all’interno della maggioranza; entrambi escluse dall’esecutivo guidato dal primo cittadino Bartolomeo Cantelmo. Una giunta nata circa un anno fa e che, probabilmente tenne conto della gestione di “altre” priorità, non certo dell’adeguata rappresentanza femminile nel governo locale. La norma che prevede la rappresentanza  “rosa” in giunta è già operativa ed ogni comune dovrà applicarla al prossimo rinnovo del consiglio. Vairano quindi, seppur per pochi mesi, non rientra negli obblighi previsti dalla nuova legge. Tuttavia, inserire almeno una delle due donne in giunta poteva rappresentare, per Bartolomeo Cantelmo,  un ottimo segnale di cambiamento. Una rottura con il passato che ha quasi sempre visto nella “stanza dei bottoni” solo uomini.  Se non altro Cantelmo avrebbe dimostrato nei fatti quel cambiamento tanto sventolato in campagna elettorale. Per cambiare non bastano le parole. Invece il sindaco si è mostrato “conservatore” come gli altri che lo hanno preceduto: Giovanni Robbio e Massimo Visco che alternandosi alla guida del paese per ben quindici anni non hanno mai avuto una donna in giunta. Il più “innovatore” di tutti, invece è stato il sindaco Pasquale Picozzi che nella sua gestione – quella che ha guidato Vairano dal 1994 al  1998 – ha avuto ben quattro assessori donna: Ivana Marcello, Angela Dragone, Veriana Visco e Maria Rosaria Ruizzo.

Le quattro signore della politica vairanese  si sono alternate nelle diverse giunte volute da Picozzi. La rappresentanza rosa in giunta attuata da Picozzi non è stata mai più “emulata” dai successivi sindaci vairanesi. Tutti maschilisti convinti