CASERTA – Settembre al Borgo dichiara fallimento e il circolo Pd di Caserta si infuria e parte all’attacco con un intervento al vetriolo parlando di omicidio premeditato.

CASERTA  (Maria Giovanna Pellegrino) – Settembre al Borgo dichiara fallimento e il circolo Pd di Caserta si infuria e parte all’attacco con un intervento  al vetriolo parlando di omicidio premeditato.  Duro anche l’attacco di Mimmo Rosario Laudato che chiosa: “Si deve a tutti i costi proseguire e non interrompere , quindi si può costruire una cabina di regia per l’organizzazione ed invitare al tavolo i cittadini casertani esperti di musica , teatro, danza ed altri rappresentanti del mondo dello spettacolo. Basta con gli scarica barile bisogna rimboccarsi le maniche e darsi da fare per mantenere il prestigio e la credibilità acquisita dopo tanti anni di lavoro.  I Ds di Caserta invece parlano unanimemente di figuraccia per il nostro Territorio. “La scomparsa di Settembre al borgo, manifestazione di livello internazionale che resisteva da 42 anni, mostrando al mondo spettacoli di livello eccelso è per la nostra città davvero una débacle .  Unomicidio premeditato. E poco più che festicciole paesane in sostituzione futura. Non si è presentato progetto per settembre al borgo alla Regione e ora si vuole dar la colpa all’assessore regionale Sommese.  Bene. Noi chiediamo agli amici, agli artisti, alle persone comuni, ai politici , a chi ha a cuore il nostro Territorio, la sua ’Arte e la sua storia di partecipare venerdì 19 luglio 2013 alle ore 19,00, in piazza del Duomo, ad un incontro, un flashmob, per protestare ma anche per costruire.  Non ci arrendiamo, ma non crediamo che Sindaco e Assessori, che hanno Un’altra figuraccia per il nostro Territorio: la scomparsa di Settembre al borgo, manifestazione di livello internazionale che resisteva da 42 anni, mostrando al mondo spettacoli di livello eccelso. Un omicidio premeditato. E poco più che festicciole paesane in sostituzione futura. Non si è presentato progetto per settembre al borgo alla Regione e ora si vuole dar la colpa all’assessore regionale Sommese.  Bene. Noi chiediamo agli amici, agli artisti, alle persone comuni, ai politici , a chi ha a cuore il nostro Territorio, la sua ’Arte e la sua storia di partecipare venerdì 19 luglio 2013 alle ore 19,00, in piazza del Duomo, ad un incontro, un flashmob, per protestare ma anche per costruire.  Non ci arrendiamo, ma non crediamo che Sindaco e Assessori, che hanno distrutto il grande evento possano adesso proporre un surrogato appellandosi alla collaborazione di privati e volenterosi”.