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CARO BOLLETTE – L’aumento dei costi spinge migliaia di famiglie verso la povertà. Draghi generoso con l’Ucraina e tirchio con le famiglie italiane

POVERA ITALIA – Quando la politica abdica e affida il governo ai ragionieri i risultati sono sempre gli stessi: impoverimento dei ceti medio bassi e arricchimento ulteriore dei già ricchi. Perché? Semplicemente perché governare un paese è cosa ben diversa da governare una banca.
Draghi e il suo governo sono generosissimi verso l’Ucraina inviando armi e risorse, senza badare a spese. Sono tirchi, invece, con le famiglie italiane alle quali hanno “donato” appena 200 euro per ammorbidire il caro bollette. Sì, 200 euro una tantum. Una autentica miseria che non rsiolve nulla. A fine anno le buste paga varranno il 5% in meno.  Con stipendi fermi da anni basta poco per varcare la soglia che porta al conclamato disagio economico e secondo le stime dell’Autorità per l’energia una famiglia tipo spende per le bollette mille euro in più all’anno. Dai soggetti come la Caritas che hanno il polso della condizione delle famiglie più debole arrivano i primi riscontri.  Secondo una prima stima di Confcommercio tra bollette di luce e gas e prezzi di carburanti o trasporti che servono per andare a lavorare o a scuola una famiglia è destinata a spendere quest’anno fino a 1.800 euro in più di un anno fa. Stiamo parlando di 150 euro in più al mese che, come si capisce, significano tanto per un reddito medio basso“.