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foto di repertorio

Carinola – Drone e carne per consegnare droga ai carcerati, in 9 sotto processo

CARINOLA – Per far arrivare la droga ai detenuti la nascondevano nella carne oppure la facevano scendere dal cielo utilizzando il drone. Nove persone, ritenute responsabili di questo traffico, sono finite sotto processo. E’ quanto ha stabilito il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Alessia Stadio che ha emesso un decreto di giudizio immediato a carico di altrettante persone accusate in concorso di spaccio. Si tratta di Salvatore D’Anza, 24enne di Acerra, il suo compagno di cella a Carinola Rosario Iorio, 38enne di Pianura, Luca Salerno, 27enne di Scampia, Michele Ruffo, 46enne di Piscinola e sua moglie Maddalena Sibilli, Patrizia Ferrigno, 62enne di Pianura ed Emanuele Marsicano, rispettivamente mamma e nipote di Iorio, Rosanna Rao, 62enne di Acerra e Addolorata Bassolino, 34enne, madre e cognata di D’Anza. I fatti risalgono al 2019 fino al maggio 2021 quando la Procura riuscì a bloccare la massiccia attività di spaccio all’interno della casa di reclusione ‘Novelli’ di Carinola.

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