Ultim'ora
FOTO DI REPERTORIO

Pietramelara / Riardo – Maltrattamenti in famiglia, assolto Papa. Il giudice: il fatto non sussiste

Pietramelara / Riardo – Si è concluso, oggi, il processo di primo grado a carico di un 39enne originario di Riardo ma da tempo trasferitosi a Pietramelara. Il giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha assolto l’imputato – Roberto Papa – perché il fatto non sussiste. Li stesso giudice ha disposto l’immediata revoca di ogni altra misura cautelare che pesava ancora sul 39enne. Soddisfatto Papa, difeso dall’avvocato Antonella Palmieri, subito dopo la sentenza, per la decisione assunta dal giudice.

L’accusa della Procura:
Da alcuni anni, secondo l’accusa, Roberto Papa, maltrattava la consorte, non solo violenza fisica ma anche psicologica. La donna, Maria, era praticamente soggiogata. In diverse occasioni l’avrebbe picchiata e umiliata anche davanti ai figli. Poi la vittima – una 40enne originaria di Riardo – avrebbe trovato la forza di denunciare tutto ai carabinieri della stazione di Pietramelara. Le indagini condotte dagli uomini guidati dal maresciallo Silvestri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, portarono all’emissione di una ordinanza di restrizione della libertà personale. Il giudice per le indagini preliminari impose al marito della vittima l’allontanamento dalla propria abitazione e il divieto di avvicinarsi e comunicare con la donna. La coppia da qualche anno viveva a Pietramelara. Accuse a cui il giudice non ha creduto anche grazie ad una serie di testimonianze quasi tutte favorevoli all’imputato.

Guarda anche

Piedimonte Matese –  Furti, i ladri colpiscono casa del consigliere Boggia. Indagano i carabinieri

Piedimonte Matese – Quando i malviventi sono entrati in azione – nel cuore della notte …