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Foto di repertorio

Vitulazio / Pastorano – Agguato di camorra: 29enne trucidato e l’amico paralizzato per sempre. Tutti condannati: tranne il killer

Vitulazio / Pastorano – Sono stati individuati gli “autisti” che accompagnarono il killer sul luogo del delitto, ma non è stato accertato il nome dello stesso killer. Non fu Sebastiano Panaro ad uccidere Michele Borriello.  Dopo 29 anni assolto Sebastiano Panaro alias Camardone, condannati a 14 anni Domenico Buonamano e Giovanni Di Gaetano. È questa la sentenza pronunciata dal gip del Tribunale di Napoli al termine del processo con rito abbreviato celebrato per l’omicidio di Michele Borriello. L’omicidio avvenne 29 anni fa, quando Michele Borriello, affiliato al clan dei Casalesi, venne freddato con 11 colpi di arma da fuoco all’età di 29 anni la sera del 29 ottobre 1992 nei pressi di un locale a Vitulazio. Nell’agguato venne coinvolto anche un giovane di Pastorano che si trovava occasionalmente in compagnia della vittima, finito su una sedia a rotelle per le lesioni riportate nell’agguato. Il delitto è stato ricostruito grazie alla collaborazione di alcuni pentiti che hanno cambiato diverse volte versione sulle ragioni del movente.

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