Pignataro Maggiore – Rifiuti e inciviltà, battaglia senza quartiere: nessuna “vittima”. Solo impuniti

Pignataro Maggiore (di Bartolo Mercone) – A Pignataro nella battaglia tra le istituzioni locali e gli incivili che, almeno a parole, si protrae da decenni , c’è una anomalia: gli incivili restano sostanzialmente anonimi e impuniti. Un’amministrazione locale non si può arrendere agli incivili. Il ruolo di chi ha compiti di governo del territorio è quello di arginare il fenomeno dell’inciviltà, non di limitarsi a fotografare i suoi effetti. Alcune criticità nel servizio della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti non possono essere addebitate esclusivamente agli incivili, proprio perché gli zozzoni continuano ad agire in maniera indisturbata e nell’anonimato più assoluto. Senza un efficace contro del territorio, con l’individuazione degli scostumati e il sanziomento dei loro comportamenti illegali, il fenomeno dello sversamento abusivo dei rifiuti continuerà senza pausa, o sarà “arrestato” da un nuovo lockdwon che non si augura nessuno. Le istituzioni devono contrastare l’illegalità, non arrendersi. Non arrendersi livello nazionale alle mafie. Non arrendersi a livello locale all’inciviltà. Se non si lotta contro le piccole e grandi illegalità, o a addirittura si è indifferenti, allora si è complici.