Teano – Un dipendente va in pensione, un altro in ferie, l’altro ancora in malattia. L’unica soluzione è chiudere l’ufficio ticket del distretto sanitario. Un problema che si protrae da alcuni giorni. Chiaramente i disagi sono tutti degli utenti costretti ad andare a Vairano Scalo, oppure all’ufficio postale. Appare importante sottolineare che a Vairano Scalo per il pagamento del ticket è stato installato un totem con il quale l’utente può risolvere facilmente la questione.
Perché negli uffici di Teano, capofila dell’intero distretto ciò non è avvenuto?
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Dino D’Andrea, ha fatto i passi giusti verso i vertici casertani dell’Asl per chiedere il rispetto che la città di Teano merita?
Ma il disagio maggiore è riuscire a fare il calcolo esatto del ticket da versare all’Asl. Una impresa quasi titanica, giustamente, per molti utenti, numerosi dei quali anziani. Il distretto è diretto da Golia (facente funzioni da oltre un anno) , non esistono i responsabili delle unità operative, sono stati individuati dei referenti che non hanno alcun potere decisionale e tra il personale è il caos più totale anche perché tra ferie, malattie e pensionamenti e ridotto al lumicino. Forse questo immobilismo disorganizzativo è il preludio della chiusura anche del distretto sanitario di Teano. Tutto nell’indifferenza totale delle amministrazioni (ai vari livelli). La città di Teano potrebbe perdere, presto, un altro servizio importante per l’intero territorio.
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