RAVISCANINA CISOM MATESE “ALEXIS” SCREENING GRATUITI

Raviscanina (di Laura Sarni) – Lo scorso 2 aprile 2017 nella piazza Umberto I del comune di Raviscanina (CE), personale medico e volontari della Sezione Territoriale di Interesse Nazionale Matese “Alexis” hanno effettuato uno Screening Sanitario gratuito finalizzato alla prevenzione del diabete e delle malattie dell’apparato cardiovascolare.

Con l’ausilio dell’Ambulatorio Mobile sono state visitate dal medico diabetologo 85 persone appartenenti alle fasce più deboli e disagiate della popolazione il quale ha praticato loro il test HGT (Hemo Gluc Test) e l’esame della glicosuria. Il medico cardiologo ha  misurato i valori pressori ed eseguito un elettrocardiogramma di controllo.

In tale contesto i volontari hanno allestito un gazebo con i colori rosso e bianco  che  contraddistinguono il Corpo e hanno distribuito alla popolazione materiale informativo in cui è tratteggiata brevemente la storia del CISOM e illustrati i molteplici impegni a cui  fa fronte a livello nazionale e internazionale.

Il servizio è stato fortemente voluto da S.E. Rev. Mons. Valentino Di Cerbo Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo e dal parroco di Raviscanina don Armando Visone.

L’evento rientra nell’ambito di un progetto avviato lo scorso anno dalla Sezione Territoriale di Interesse Nazionale Matese-Alexis del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta la quale, di concerto con le diocesi e gli enti locali, promuove screening sanitari gratuiti delle patologie di maggiore interesse nei territori dell’Alto Casertano e delle regioni limitrofe. I destinatari dei controlli appartengono alle fasce più deboli e svantaggiate della società. Famiglie meno abbienti, anziani, pensionati, extracomunitari e chiunque abbia problemi economici o difficoltà di altro tipo può sottoporsi ai controlli preventivi gratuiti.

Ciò è realizzabile grazie all’Ambulatorio Mobile Fiat Iveco unico in dotazione al Cisom Matese-Alexis in quanto viene considerato un  piccolo ospedale viaggiante. Con l’ausilio di tale sofisticato mezzo di diagnosi è stato possibile effettuare screening su malattie quali: diabete, malattie cardiovascolari e arteriopatie, aneurisma dell’aorta addominale, tumore al colon-retto, patologie dell’apparato uditivo nel corso di questi mesi, giungendo ad oggi alla VIII Giornata Degli Screening Itineranti.

Nelle varie date programmate il  personale medico specialista della Sezione ha effettuato visite cardiologiche  e rilevamento dei parametri vitali con monitor multiparametrico come saturazione periferica di ossigeno, misurazione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, misurazione della glicemia capillare e della temperatura corporea, elettrocardiogramma. I nostri medici specialisti hanno a disposizione apparecchiature per ecografia mono e bidimensionale cardiaca e dei grossi vasi, ecografia addominale superficiale ed ecografia trans rettale/vaginale per gli approfondimenti del caso.

Gli screening sono un intervento gratuito di salute pubblica destinato principalmente alle famiglie più indigenti, che attraversano particolari momenti di crisi economica; col fine unico di promuovere la prevenzione che rimane il miglior modo di curare noi stessi e di salvaguardare la nostra salute futura; il Cisom Matese-Alexis si sta impegnando molto in questo campo ricevendo il plauso unanime di tutti, dimostrato dalla collaborazione dei comuni che inoltrano le richieste e della popolazione che vi aderisce.

A questo riguardo è importante sottolineare che molto spesso sono presenti agli screening uomini, donne e bambini di etinie diverse dalla nostra ma perfettamente integrate nel progetto di prevenzione. Molto  è stato fatto nel campo della ricerca, della medicina e dell’assistenza ai malati ma negli ultimi dieci anni la crisi economica ha innescato un processo di impoverimento nel garantire le cure adeguate alle fasce più deboli della popolazione italiana. La povertà economica porta a una povertà sanitaria e quindi a un aumento delle malattie e i tagli alla spesa sanitaria potrebbero portare a costi ben più onerosi per garantire l’accesso alle cure delle fasce più indigenti. Ben dodici milioni di italiani negli ultimi anni hanno dovuto limitare il numero di visite mediche o gli esami di accertamento per motivi di gravità economica; con la crisi gli italiani si curano meno e questo va a discapito del realizzare una buona società sana e in crescita, in grado di affrontare le sfide del futuro che gli altri stati più all’avanguardia ci impongono.

Alle difficoltà che ci circondano vengono in soccorso l’Ordine di Malta e il Cisom nel pieno spirito del carisma melitense di aiuto e assistenza verso le fasce più deboli “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum”. Nel Medioevo Gli Ospitalieri avevano un modo davvero singolare di chiamare i loro pazienti “ I nostri signori malati”; e non era solo un aggettivo che esprimeva rispetto ma anche un modo per dire che il malato costituiva una icona del Signore: Gesù Cristo crocifisso. Il beato Gerardo, fondatore dell’Ordine, ha capovolto la concezione della signoria feudale ponendo proprio il malato in posizione di “signore”; ha inculcato nei suoi una sorta di forma di volontariato laico più di mille anni fa.

La grandezza dell’Ordine di Malta risiede nelle sue radici autentiche , antiche di quasi mille anni , nella fedeltà alla Chiesa e nel fatto di non aver mai tradito lo spirito e la missione originari. Quella nave di cavalieri che salpò toccando molti luoghi continua a veleggiare ancora oggi e continuerà, Dio piacendo.