CAPRIATI A VOLTURNO – Giudice di Pace, salvezza vicina

CAPRIATI A VOLTURNO. La stagione del tagli è iniziata già da un po’ e la parola fine non sembra arrivare. Crisi, spending review e finanziamenti agli enti pubblici ridotti a zero sono le parole d’ordine che ormai ci accompagnano. E non possono stare tranquilli neanche i Giudici di pace. Più di seicento uffici rischiano la chiusura e tra questi anche quello di Capriati a Volturno. Ma il paese e il gruppo consiliare di minoranza del Tiglio non ci stanno. Hanno cercato aiuti, hanno smosso gli animi, hanno persuaso tutti dell’importanza di un’istituzione come il Giudice di Pace e alla fine c’è l’hanno fatta. “Dopo una parentesi ‘burrascosa’- afferma Pasqualino Viti –  è arrivata la quiete e la tanto agognata notizia: con una delibera è stato creato un Consorzio di servizi tra Enti Locali finalizzato al mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Capriati a Volturno con il sostenimento delle relative spese di funzionamento e di erogazione del servizio di giustizia; il tutto grazie anche al Presidente della Comunità del Matese. Ma questo è stato solo l’ultimo atto venuto fuori da giorni e giorni di lavoro da parte degli avvocati di zona che già alcune settimane fa si erano riuniti in assemblea ed avevano formulato un’istanza ai Comuni del circondario affinché adottassero ogni iniziativa per il salvaguardia dei locali uffici giudiziari; nonché del gruppo consiliare del Tiglio che a più riprese hanno chiesto l’adozione dei suggeriti provvedimenti. Un lavoro che è andato avanti ininterrottamente senza ricevere alcuna risposta da parte del Sindaco, che in un primo momento non sembrava interessato all’ambizioso progetto. Grazie però alla solerzia dei colleghi Sindaci che prontamente hanno adottato i provvedimenti necessari, ed alla tenacia del gruppo consiliare di minoranza che lo ha incalzato sull’argomento, il Sindaco si è persuaso della bontà dell’iniziativa diretta a dare maggiore visibilità alla cittadina rappresentata ed a garantire il miglior funzionamento del servizio Giustizia a favore dei propri compaesani e delle intere collettività limitrofe, adottando il dovuto deliberato e trasmettendo l’istanza al competente Ministero della Giustizia. La prima fase si è conclusa favorevolmente ora la decisione passa al Ministro. I cittadini interpellati auspicano che i politici locali vogliano adottare tutte le iniziative idonee al fine di rappresentare al meglio le esigenze ed i bisogni della popolazione che hanno indotto nove Comuni e la locale Comunità Montana ad attivarsi per la salvaguardia del Giudice di pace di Capriati a Volturno in modo così determinato”.