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CASERTA – Compravano diamanti con soldi di società finite in bancarotta: cinque persone arrestate. Fra loro anche un avvocato casertano

CASERTA – Cinque persone sono state arrestate dall Guardia di Finanza di Milano nell’ambito degli sviluppi dell’indagine che aveva portato all’arresto nel settembre scorso di dieci persone, tra cui l’avvocato di origine casertana ma con studio nel capoluogo lombardo Mariano Baldini. Il nuovo capitolo dell’inchiesta, che ruota attorno all’Agenzia Debiti spa, riguarda l’ipotesi di bancarotta fraudolenta col reinvestimento di somme di denaro illecite nell’acquisto di diamanti ‘sporchi di sangue’ in Camerun. Agenzia Debiti e’ la societa’ milanese che da alcuni anni, soprattutto attraverso il web, si propone di aiutare le persone indebitate, promettendo un risparmio sui debiti accumulati e di opporsi alle riscossioni forzata da parte di banche, Equitalia ed Esatri.

Mariano Baldini, legale di 43 anni orginario di Caserta e titolare dello studio di consulenza ‘Baldini & Partners’ di via Sciesa a Milano, era finito in carcere a settembre assieme ad altre 7 persone (due, invece, sono agli arresti domiciliari) in base a un’ordinanza firmata dal gip Antonella Bertoja, su richiesta del pm Stefano Civardi. L’indagine aveva evidenziato anche la vicinanza di alcuni degli arrestati a personaggi vicini a clan camorristici, come quello dei Casalesi. Il professionista, secondo l’accusa, avrebbe utilizzato infatti le sue conoscenze ‘tecniche’ per creare dei trust e cosi’ proteggere beni immobili e quote di societa’, riconducibili anche alla criminalita’ organizzata. Un sistema che avrebbe permesso pure di aggirare il Fisco. Le successive indagini del Comando provinciale della Gdf hanno accertato poi ulteriori reati che sarebbero stati commessi dall’associazione per delinquere di cui Baldini sarebbe stato il promotore e hanno portato ad altri cinque arresti (altre due ordinanze non sono state eseguite perche’ due persone si trovano all’estero). Gli investigatori ipotizzano una sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte da parte della societa’ ‘Kyoto Way trading srl’ che avrebbe distratto dalle casse oltre 3,5 milioni di euro, societa’ che aveva un debito col Fisco di 2,5 milioni. Proprio quei 3,5 milioni, secondo l’accusa, sarebbero stati reinvestiti nelle speculazioni in diamanti in Paesi in guerra, ossia nei cosiddetti ‘blood diamonds’, diamanti insanguinati. Contestate anche le ipotesi di bancarotta per la ‘Baldini & Partners’ srl e per l’Agenzia Debiti spa, con distrazioni di oltre un milione di euro, con fittizie note di credito per quasi 2,4 milioni e il mancato versamento di oneri tributari e previdenziali per oltre 5 milioni. Sequestrati dalla Gdf anche beni riconducibili a un trust: un appartamento a Mediglia (Milano) e fabbricati e terreni a Peschiera Borromeo (Milano) e Chiesa in Valmalenco (Sondrio).

 

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