TORA E PICCILLI – “La Memoria Dimenticata”: platea commossa alla tavola rotonda per ricordare la resistenza partigiana

TORA E PICCILLI (di Nicolina Moretta) Al convegno tenutosi ieri sera a Tora sul tema della ‘Resistenza silenziosa’ messa in essere in tutto il comune di Tora e Piccilli con impegno partigiano nel salvare durante la Seconda Guerra Mondiale, nascondendo nelle proprie case, gli ebrei, sottraendoli così alla morte certa della persecuzioni naziste, una frase dello storico Giovanni Cerchia, docente di Storia Contemporanea – Università degli Studi del Molise, ha ridato pieno vigore contemporaneo a quegli atti di eroismo per molto tempo creduti dimenticati. Il professor Cerchia ha detto rivolto ai giovani: “Voi siete figli di una scelta straordinaria”. Rinforzando così l’orgoglio della memoria storica di quegli avi che nonostante la disperazione, i lutti, la fame, diedero accoglienza agli ebrei sul territorio del comune di Tora e Piccilli. E a questo atto di coraggio il professore Cerchia ha fatto riferimento nel suo testo storico: “La memoria dimenticata”, nel quale ha analizzato i fatti storici non solo del comune di Tora e Piccilli, ma la resistenza di tutto il Mezzogiorno d’Italia, penalizzato rispetto al Settentrione, persino nella memoria storica della resistenza. D’altronde, per quanto riguarda Tora e Piccilli, l’ha detto anche il vicesindaco, Pasqualina Lepore, nell’aprire la tavola rotonda (in assenza del sindaco, Natascia Valentino, perché influenzata): “ Da sempre il nostro territorio è predisposto all’accoglienza. L’onore della medaglia d’argento premia il coraggio dell’accoglienza”. Lo stesso impegno tenace nel ricostruire il recupero della memoria storia dell’Alto Casertano il professore Giuseppe Angelone, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”. Il professore Angelone ricorda il recente riconoscimento della medaglia d’argento per merito civile a Pignataro Maggiore e a Pietravairano e considera che ben quattordici medaglie sono state assegnate ai comuni dell’Alto Casertano e aggiunge: “ Negli ultimi venti anni c’è stato un forte recupero della memoria anche a livello onorifico”. Interessanti pure le parole del professore Felicio Corvese, storico Centro Studi “Daniele” I.C.S.R.. Ma lo stesso impegno certosino ha posto l’assessore Simona Fracasso nel promuovere il convegno di Tora e nel suo espresso desiderio di realizzare il prossimo obiettivo di un gemellaggio con la comunità ebraica di Napoli e di Roma; tutte idee e fatti che convergono nella dimensione di restituirci l’identità di un popolo fatto di giusti che ha lottato eroicamente per i valori più profondi della futura Repubblica. Così come si è potuto evincere anche dai racconti diretti ed emozionanti le due signore testimoni storiche: Irma Farinaro e Antonietta Lautieri.