CONCA DELLA CAMPANIA/CASSINO – Troppe divisioni all’interno del partito, De Monca lascia Fratelli D’Italia

CONCA DELLA CAMPANIA/CASSINO ( di Antonio Migliozzi ) – All’indomani del voto per il Presidente e per il Consiglio Provinciale di Caserta, il giovane Alberto De Monaco di Conca della Campania ha voluto dichiarare pubblicamente il suo “abbandono” al partito Fratelli d’Italia. “Rendo pubbliche le mie dimissioni da Fratelli d’Italia e dal mio incarico di Coordinatore cassinate di Gioventù Nazionale. Premetto che il mio ideale e il mio affetto  rimangono per questo partito che è stato come una seconda casa per me in questi quattro anni e mi ha fatto crescere molto. Lascio il partito, ma non la battaglia da me intrapresa contro il PD, contro la mala politica e la criminalità organizzata che sempre in modo più elegante e ‘pulito’ si infiltra fino a controllare le redini politico – economico del Paese. Rimarrò ugualmente un punto di riferimento per i miei pochi elettori e per le persone che mi hanno stimato e dato fiducia in questi anni. Sarò sempre al fianco di quella classe sociale che ne ha più bisogno e punterò ad essere un riferimento per loro, come ho cercato di essere in questi anni. I motivi perché lascio il partito sono molti e vari e cercherò di riassumerli in parole brevi. Due anni fa, quando iniziò la campagna elettorale cassinate per D’Alessandro, all’interno della coalizione, si respirava un vento di unità e di squadrismo, di sinergia, passione, amore e perché no anche di follia per quel che si voleva realizzare. In questi due anni in Fratelli d’Italia qualcosa è cambiato, questo clima di unione e squadrismo si è spaccato lasciando spazio a posizioni rivali all’interno del partito che segneranno il presupposto per perdere, non per vincere. Parlare di comunismo e fascismo ancora oggi e farne una problematica rilevante significa che si stava vivendo in un ecletismo politico e l’Italia ha bisogno di guardare avanti e non indietro. L’Italia ha bisogno di un movimento politico onesto, nobile, con uno scopo concreto e realizzabile, che non è fonte di demagogia né di strumentalizzazione dell’odio che la mala politica del PD ha fatto nascere in molti cuori italiani, un movimento che può vincere, che vuole vincere e che vincerà ad ogni costo contro un PD sempre più debole ed incompetente. Si vince uniti, essendo squadra e famiglia ed il mio impegno sarà di continuare a fare politica con questa forma mentis che mi è stata inculcata”.