Sessa Aurunca – Predominio Pd che sfiora le 3000 preferenze, la lega regge ma non sfonda, M5S cala vertiginosamente e Forza Italia solo quarta

Sessa Aurunca (di ArmandoCappelli)  – È passato poco più di un anno dalle elezioni politiche del 4 marzo 2018 ed i risultati elettorali in quel di  Sessa Aurunca sono totalmente cambiati. La prima forza in assoluto staccando di molto le altre forze politiche  è risultato  il partito democratico, sostenuto dall’intera  amministrazione del sindaco  Silvio Sasso ma soprattutto dal consigliere  regionale Gennaro Oliviero. Il Pd in controtendenza  con il resto della nazione a Sessa Aurunca riesce a portare a casa oltre 2800 preferenze di cui circa 2000 solo sul candidato capolista Franco Roberti, seguono Nicola Caputo con più di 1400, Anna Petrone con poco più di 1000, sfiora le 700 preferenze Anna Morro. Il resto è stata poca cosa come i voti della vicina  teanese Pina Picierno che racimola circa 200 voti. Il secondo partito con poco meno di 2000 preferenze è stato la Lega i cui risultato è trainante su un  dato nazionale quindi difficile da ascrivere ai sostenitori locali. La lega non aveva candidati nostrani e quindi si è divisa un poco tra tutti e molti voti sono risoltati  solo di lista. Idem per il M5S che ha superato le1500 preferenze ma con un trend a totale ribasso rispetto alle scorse elezioni politiche dove stravinse. Ci si aspettava di più da Forza  Italia  che non è riuscita a superare le 1200 preferenze, visto che c’era il candidato Giorgio Magliocca, presidente della provincia che aveva ottenuto il sostegno di quella parte dell’ opposizione che fa capo all’ex sindaco Luigi Tommasino ed al capogruppo di Generazione Aurunca  Alberto Verrengia ma porta a casa poco più di 500 voti. Se a questo ci aggiungiamo il forte sostegno della sezione locale guidata da Giusepe Forte e dal un vice Enrico Forte, si comprende che la forza politica dell’opposizione è marginale.