Cellole – consiglio comunale, strane assenze e Sarno, come sempre, monopolizza la maggioranza

Cellole (di Maria Palma Ceraldi)- Il consiglio comunale tenutosi ieri si veste di un ottimismo fantasioso e di concretezza aleatoria, se andiamo a considerare i numeri , nell’approvazione del piano finanziario,  precisamente dell’imposta unica comunale che comprende la conferma della Tari e Tasi con determinazione delle tariffe e rateizzazione delle stesse. Come di consueto a riferire su ciò, tocca , su delega della stessa Sindaca Cristina Compasso, al Consigliere Umberto Sarno, c’è da sottolineare che per le tante volte che ha relazionato in consiglio, l’Assessorato ad honorem sarebbe più che meritato, in compenso forse non per tutti i componenti di questa amministrazione era importante presenziare  all’approvazione del piano finanziario del bilancio, visto l’assenza del vicesindaco e Assessore Iovino e la Consigliera Pecoraro. Andando nel concreto, sarebbe interessante mettere a conoscenza la cittadinanza , come può un ente, in più situazioni, dichiarato con serie problematiche di reperibilità di fondi, e con  criticità economiche ereditate dalle precedenti amministrazioni, si possano aumentare le voci di Bilancio,  dichiarando alle stesso tempo che non andranno a pesare sulle tasche dei cittadini. Come fatto notare dal consigliere Di Minoranza Francesco Lauretano nella sua dichiarazione di voto si passa da:  Costi di trattamento e riciclo 200.000 euro prima 500.000 euro, Costi per la raccolta della differenziata da 186.000 euro a 400.000, Costi  per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti da 279.000 a 530.000. Stiamo parlando di un paese che ha lo stesso numero demografico. Considerando che tutti vorremmo un servizio più funzionale, è da comprendere allo stesso tempo la perplessità generale nel vedere ad oggi un aumento delle spese  che potrebbe andare contro ogni logica matematica e reale se calata nel contesto cittadino che ben conosciamo.