TEANO – 50ESIMO ANNIVERSARIO DI SACERDOZIO DI MONS. TOMMASO NACCA: “RINGRAZIO GESU’”

TEANO (di Nicolina Moretta) – Messa solenne scandita dal magnifico coro della Cattedrale di Teano e tanti fedeli presenti per festeggiare don Tommaso Nacca, parroco della stessa Cattedrale. Il Vescovo Giacomo Cirulli all’inizio della Celebrazione Eucaristica ha parlato di un grande avvenimento di gioia e alla fine della funzione ha preso la parola don Tommaso e con genuinità e umiltà infinite ha detto: “Oggi è il giorno della gratitudine. Ringrazio i Vescovi che si sono succeduti, Monsignor Cirulli e la mia famiglia; gratitudine verso i confratelli e le persone tutte che ho avuto la gioia di servire. Ho pensato al passato: avrei potuto fare di più, grazie Gesù, so che il poco dato con amore, tu lo fai diventare immenso. Grazie Gesù.” Ed è dell’’incontro’ con Gesù che il Vescovo Cirulli ha parlato nella sua omelia: “ Immagino le ore, i giorni passati da Pietro e gli altri discepoli insieme a quel Maestro che era riuscito a prendere la loro vita. E poi le folle che lo seguivano senza nemmeno sapere dove li avrebbe portati. Gesù chiede: ‘Chi dice la gente che io sia?’ La domanda che mette a nudo le attese. Pietro risponde: ‘Tu sei Cristo, il figlio di Dio vivente.’ Nell’incontro: sguardo nello sguardo, Pietro lo sente vicino, vicinissimo. E’ l’incontro personale con Gesù, che determina tutto. Incontro dell’intelligenza, faccia a faccia, che gran momento nella vita di ciascuno di noi; momento che anche don Tommaso ha avuto. E’ stato il momento decisivo dell’incontro: l’esperienza della vicinanza di Gesù. Non si può stare cinquanta anni come prete, se non si è fatta l’esperienza con Gesù e poi tante altre. La conoscenza personale che si apre al bene di tutti. Don Tommaso avrà avuto, come tutti noi, anche momenti bui, ma quante volte abbiamo sperimentato che li abbiamo superati e il ‘Tu’ si è fatto presenza, come salvezza. Dopo la corsa arriverà il momento che non dovremo più correre e arriverà la Pasqua in cui vivremo in pace, per sempre. Questo è l’augurio che possiamo fare a un prete: faccia a faccia nella gloria del Cielo.” E conclude leggendo una poesia che termina con le sue parole: “ A te Madre chiediamo di benedire sempre il nostro caro don Tommaso.” A Celebrazione conclusa la folla di fedeli si è stretta attorno a don Tommaso per fargli gli auguri e dimostrargli affetto e riconoscenza.