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Caiazzo / Dragoni / Alvignano – Spaccio di droga, tre indagati davanti al giudice: solo uno parla

Alife / Caiazzo / Dragoni / Alvignano – Si è svolto ieri l’interrogatorio di garanzia in favore dei tre giovani indagati per spaccio di droga. I tre amici, accusati di gestire una piazza di spaccio, nella zona dell’Alto Casertano e del Matese. Hanno scleto strategie difensive completamente diverse. Infatti Gianmarco Palumbo e Aldo gentile (difesei dagli avvocati Ciro Ferrucci e Agostino Imposimato) hanno preferito non rispondere alle domande del giudice; Antonio Granitto (difeso daglia ccovato Emiliana Grillo ed Ernesto De Angelis), invece, ha parlato tendando di spiegare al giudice la propria posizione nell’intera vicenda.
L’arresto qualche giorno fa ad opera dei cCarabinieri della compagnia di Caserta, su ordinanza di applicazione di tre misure  cautelari (arresti domiciliari) emesse dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di altrettanti indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, dei delitti di concorso in detenzione e vendita di sostanze stupefacenti.  Ai domiciliari sono stati ristretti Aldo Gentile, 38 anni, di Dragoni; Antonio Granitto, 30 anni, di Alvignano; Gianmarco Palumbo, 21 anni, di Caiazzo.  Le indagini coordinate dalla Procura sono scaturite a seguito dell’arresto in  flagranza  di  reato, operato in data 29 aprile 201 6, dai mil itari della Compagnia Carabinieri di Caserta, di due soggetti  in giovane età, residenti nel comune di Alvignano. I due giovani, proveniente verosimilmente dal comune di Caivano, venivano trovati in possesso di 498 gr. di hashish, 8,679 gr. di cocaina e O, 18 grammi di crack, iltutto occultato all’interno del cruscotto  dell’auto su cui viaggiavano. Le successive investigazioni, condotte dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Caserta, attraverso attività tecniche d i intercettazione di comunicazioni hanno permesso di acquisire un grave compendio indiziario a carico dei tre arrestati, coinvolti in un remunerativo traffico di sostanze stupefacenti, che consisteva nel la vendita al minuto di dette sostanze, vendita che avveniva utilizzando zone “strategiche” del territorio essendo frequentate da ,giovani tra i quali minorenni nei Comuni  di Caiazzo, Piana di Monte Verna, Alife, Pietravairano e Alvignano, Dragoni. È stato altresì acclarato che i tre arrestati, si avvalevano della collaborazione di alcuni ”pusher”, per la vendita di dette sostanza “con servizio a domicilio”. La complessiva attività di indagine, culminata con l’odierno arresto, ha fatto registrare svariati arresti in flagranza  – d i circa otto persone – per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nonché il sequestro di 2 kg di marijuana, 200 grammi di hashish e 15 grammi di crack

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