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PIETRAMELARA – Escursionisti assaliti dalle vespe, ore di terrore sul Monte Maggiore

pietramelara. Una coppia di professionisti casertani smarrita sul Monte Maggiore, uno degli ultimi polmoni verdi dell’intera provincia di Caserta.  Mentre camminavano lungo un sentiero nella zona centrale della catena montuosa, sarebbero stati assaliti da uno sciame di vespe.  La reazione dei  pericolosi insetti potrebbe essere stata scatenata, semplicemente, dal passaggio dei due escursionisti nell’area prossima al nido. Nel tentativo di allontanarsi il più velocemente possibile dal luogo “dell’imboscata”, Alessandra e Giuseppe, perdono l’orientamento e incominciano a vagare nei fitti boschi della zona.  Solo diverse ore dopo saranno ritrovati e salvati dai carabinieri, coadiuvati dagli uomini della comunità montana del Monte Maggiore. Una brutta avventura per Giuseppe e Alessandra – lui ingegnere lei insegnante – che dal capoluogo di Terra di Lavoro avevano raggiunto Pietramelara per la consueta passeggiata pomeridiana, lontani dallo stress e dallo smog delle città. Un percorso ben noto alla coppia che dopo aver lasciato l’auto  all’ingresso dell’area picnic “Fossa della Neve” aveva imboccato il sentiero che conduce verso l’eremo di Fradejanne. Seguendo sempre lo stesso tracciato sarebbero ritornati al luogo di partenza.  L’altro pomeriggio però è accaduto qualcosa di imprevisto: ad un certo punto Alessandra e Giuseppe sono stati attaccati da uno sciame di vespe  e sono stati costretti a lasciare il sentiero per inoltrarsi nel bosco. Nel tentativo di raggiungere il luogo di partenza si sono sempre più inoltrati nel cuore della catena montuosa. Quando si sono resi conto che il sole stava per tramontare e che da soli non avrebbero ritrovato la via del ritorno, allora hanno cercato un punto idoneo per utilizzare il telefono cellulare. La richiesta di soccorso di Giuseppe e Alessandra è stata raccolta dal nucleo radiomobile della compagnia dei carabinieri di Capua.  L’intervento sul posto è stato coordinato dagli uomini della stazione di Pietramelara – coordinati dal maresciallo Mariano e dal suo vice Tagliaferri – in sintonia con Giovanni Izzo e Innocenzo Montanaro, capisquadra Baif della comunità montana del Monte Maggiore. Saranno proprio loro, poco dopo le ore ventuno, a raggiungere la coppia di escursionisti in località “Suglio la Tocca” e a riportarli a valle.

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5 commenti

  1. Non è la prima volta che i baif del Montemaggiore si rendono protagonisti di interventi decisivi in favore della collettività. Bisogna rendere loro un ringraziamento particolare, ed in special modo ai due capisquadra Giovanni Izzo e Innocenzo Montanaro, anche per le opere di bonifica che effettuano da sempre nelle nostre campagne. Da ultimo corredando di cartelli efficaci i luoghi dove ripuliscono. Complimenti!!

  2. Io penso che un ringraziamento vada anche ad altre squadre che erano presenti sul posto, come protezione civile, vigili del fuoco, polizia municipale, sicurezza e legalità, “da precisare che Montanaro ha partecipato al ritrovamento, in veste di volontario di protezione civile. Complimenti anche a loro. Grazie..

  3. Io penso che un ringraziamento vada anche ad altre squadre che erano presenti sul posto, come protezione civile, vigili del fuoco, polizia municipale, sicurezza e legalità, “da precisare che Montanaro ha partecipato al ritrovamento, in veste di volontario di protezione civile. Complimenti anche a loro. Grazie..

  4. Io penso che un ringraziamento vada anche ad altre squadre che erano presenti sul posto, come protezione civile, vigili del fuoco, polizia municipale, sicurezza e legalità, “da precisare che Montanaro ha partecipato al ritrovamento, in veste di volontario di protezione civile. Complimenti anche a loro. Grazie..

  5. COMPLIMENTI A TUTTI!!!!