PIETRAVAIRANO – Carditello, Zarone ipotizza una cordata di comuni

pietravairano. L’Alto Casertano porterà la propria solidarietà al real sito di Carditello. L’idea nasce dal sindaco di Pietravairano, Francesco Zarone, che ha convinto, poi, altre fasce tricolori dell’area. Alcuni pullman porteranno, il prossimo sabato 29 settembre, tanti cittadini dell’Alta Terra di Lavoro a visitare quel che resta della lussuosa residenza borbonica. “E’ un modo – precisa Zarone – per sensibilizzare le istituzioni provinciali, regionali e nazionali, a non permettere che quel palazzo finisca in mani private, magari per essere utilizzata poi come struttura ricettiva. Lo stato – conclude il primo cittadino di Pietravairano –  non può permettere questo”. L’idea di Zarone però va oltre fino ad ipotizzare l’acquisto del casino di caccia di San Tammaro attraverso una “cordata” composta da tutti i comuni dell’Alto Casertano. I fondi potrebbero essere reperiti attraverso l’istituzione di una tassa di scopo. Per questo è necessario che i cittadini prendano coscienza della situazione. “Stiamo valutando insieme ad altri sindaci della zona, precisa Zarone, la possibilità di istituire una tassa di scopo per puntare all’acquisto di Carditello. Per ora è un’idea che piace a molti miei colleghi. Se riusciamo a convincere un buon numero di municipi – conclude il sindaco di Pietravairano – l’idea potrebbe diventare realtà”. Insomma, la solidarietà per Carditello parte in pullman dall’Alto casertano.  Giusto il tempo che si diffondesse la notizia riguardo la riapertura straordinaria della Reggia di Carditello e già l’alto casertano ha lanciato il suo valido messaggio di solidarietà. Piedimonte Matese e Pietravairano sono i due paesi che per primi hanno preso la palla al balzo organizzando per il 29 settembre già 3 pullman destinazione San Tammaro. Confermare la partecipazione aderendo a questa iniziativa significherebbe cominciare a costruire dal basso un turismo di Caserta per Caserta.