PIETRAMELARA – Comunali, Zarone: troppi Cincinnati sconosciuti senza storia

PIETRAMELARA –  Ci sono tanti modi di utilizzare il proprio tempo. Qualcuno ha detto che è impossibile viaggiare nel tempo, ma lo si può indirizzare verso il futuro. Questa cosa mi ha colpito. Ho cercato di organizzare le mie idee, per meglio analizzarne i complessi contenuti. Tra le tante sfumature, la più appropriata mi è sembrata quella riferita alle elezioni amministrative, che da qui a poco si svolgeranno nel nostro Comune. Per quanto ci si voglia forzare diventa sempre più difficile districarsi in quel ginepraio di contraddizioni, di superficialità e di vaghezze che impedisce  di interpretarne con chiarezza i veri propositi. Senza che nessuno gliel’abbia mai chiesto alcuni personaggi irrompono alla ribalta, per propria autodeterminazione o per miracolosa investitura per diritto di nascita o per volere divino. Il Paese pullula  di schiere di autoreferenziali Cincinnati., pronti a buttarsi nella mischia per la conquista di una fascia tricolore. Molti di loro sono addirittura sconosciuti al grande pubblico. Nel sociale non c’è nessuna traccia del loro operato. In alcuni casi non si riesce neanche a materializzarne lo loro immagine. Si riaprono le botteghe da tempo restate inoperose, dove la muffa ha impregnate indisturbata le pareti facendola da padrona durante il lungo letargo politico. Se ne apriranno altre nuove o già note per la inefficienza e la discontinuità delle loto proposte politiche. C’è anche chi non ha affatto brillato per continuità e coerenza, pronto a scendere in campo proponendo grandi ammucchiate, ove è più facile riciclarsi o addirittura crearsi una notorietà senza averne alcun merito. C’è anche chi per conquistarsi un posto in prima fila non esita a gettarsi nella mischia. Ci sono , infine, persone che hanno svolto opera meritoria nel sociale, ma stante le enorme difficoltà da affrontare per risanare una situazione, a dir poco catastrofica, da sole non ce la potranno mai fare. Se si vogliono evitare conseguenze ancora più gravi e scongiurare un punto di non ritorno, abbiano l’umiltà di fare fronte comune con persone più responsabili e qualificate, se davvero hanno a cuore le sorti del nostro Paese. Lo sa bene chi è stato bocciato una volta e non ha avuto più modo di riaccreditarsi. Sarei quasi tentato di lanciare una sfida per un confronto pubblico da tenersi nella piazza principale del nostro Paese, con la presenza di un moderatore imparziale. Sono sicuro che non ci verrà nessuno dei pretendenti al trono e dei suoi sostenitori. Un linguaggio chiaro e senza reticenza alcuna farebbe scoprire i loro altarini e la poca credibilità dei loro mascherati propositi. Continuate pure a fare riunioni fiume e grandi ammucchiate che non porteranno a capo di niente”.  (comunicato stampa  – Vincenzo Zarone)