ALIFE – Il nuovo servizio per la raccolta dei rifiuti è partito. I sette operai storici, in servizio presso il cantiere di Alife, da molti anni, sono stati licenziati. Antonio Cenname, Mario Fetta, Pietro Sasso, Loreto Giovangiuseppe Vitellini, Angelo Fontanella, Robert Fargnoli e Antonio Saddemi sono, da oggi, licenziati. La nuova impresa (formata dall’ATI fra la TLZ e la SOLE NOL) starebbe utilizzando altri operai – pare immigrati – per la raccolta dei rifiuti ad Alife. Proprio oggi hanno ricevuto la lettera dall’azienda che gestiva il servizio. Doveva avvenire il passaggio di cantiere, come è logico che avvenga in questi casi, come prescrive la norma e la legge. Ma ciò non è avvenuto. “Per motivi logistici”, questa la spiegazione e la motivazione fornita dall’amministrazione comunale di Alife, guidata dal sindaco Salvatore Cirioli.
Era stata la stessa amministrazione municipale a fissare l’incontro, fra le due imprese e i lavoratori, per oggi, per il necessario passaggio di cantiere. Ieri, invece, il responsabile dell’area ATA scrive: “In riferimento alla nostra nota prot. 412 del 17.01.2017 inerente la convocazione per passaggio cantiere, la riunione del 19.01.2017, per cause logistiche, è rinviata a data che verrà successivamente comunicata”.
Erano le ore 13e53 quando il messaggio è partito dalla posta certificata dell’ente alifano per raggiungere le due aziende interessate. Oggi chiaramente l’impresa che ha gestito il servizio raccolta rifiuti fino a pochi giorni fa, ha licenziato tutti i dipendenti. La legge impone che dovevano essere assorbiti dalla nuova impresa. Ma non è stato così, e probabilemnte non lo sarà mai. Almeno questo il timore dei sette operai licenziati. Eppure l’amministrazione Cirioli ha fatto del rispetto delle regole e della trasparenza il proprio cavallo di battaglia durante la campagna elettorale. Forse con la fine della campagna elettorale e con l’arrivo dell’inverno anche i “cristalli” più nitidi possono subire appannamenti?
Per ora l’unica certezza è che Antonio Cenname, Mario Fetta, Pietro Sasso, Loreto Giovangiuseppe Vitellini, Angelo Fontanella, Robert Fargnoli e Antonio Saddemi sono, da oggi, licenziati. La nuova impresa (formata dall’ATI fra la TLZ e la SOLE NOL) starebbe utilizzando altri operai – pare immigrati – per la raccolta dei rifiuti ad Alife.
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