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Teano – Azione Cattolica, rinnovo del “SI”: il vescovo parla ai giovani (l’elenco dei neo presidenti)

Teano (di Nicolina Moretta) – La Cattedrale è affollata dai giovani dell’Azione Cattolica. Ci sono i nuovi presidenti eletti dalle parrocchie della diocesi di Teano – Calvi e tutti i direttivi rinnovati. Nel mezzo della Celebrazione eucaristica il vescovo Arturo Aiello si rivolge proprio a loro con il linguaggio della cultura cristiana e laica; ma cercare di riassumere le sue parole è come voler costringere la corrente di un fiume, che coglie, cattura e trascina, nello spazio di un cucchiaino. La fortuna è nell’ascoltarlo direttamente. Prende spunto dal Vangelo di oggi, dalla domanda di Giovanni Battista a Gesù Cristo:” Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?” Per far comprendere che è legittimo avere dei dubbi quando muore un tempo e sta per giungerne un altro. Tempi cerniera, di incertezze, come vi sono dei dubbi anche nel nostro tempo. E nel suo discorrere cita “Canne al vento” di Grazia Deledda e confida che a diciotto anni s’innamorò di questa donna, poi, aggiunge: “State tranquilli, era già morta”.
Ritorna serio e parla del vento che scuote le canne, della tentazione e prosegue: La fede è incrementata dal dubbio. Dubitare è una dimensione importante dell’uomo e del cristiano. Il dubbio aumenta la ricerca, ci fa confrontare, ci fa uscire da noi stessi e, quindi, vi invito a rimanere in questa zona franca del dubitare, del domandare”. Cita  Kirkegaard per ricordare che il compito di un educatore è di stare “nelle altalene delle storie dei propri animati”. In altri termini: “Bisogna stare anche negli interrogativi banali. Bisogna stare sia negli interrogativi forti che negli interrogativi deboli”. Conclude, sempre rivolto ai neo presidenti, neo responsabili ed educatori, dicendo “di stare nella domanda iniziale: Sei tu l’uomo mandato da Dio o dobbiamo aspettare un altro? Come canne sbattute dal vento. Cerchiamo di resistere, per quanto è possibile”. Alla fine della Celebrazione eucaristica, prende la parola la presidente diocesana dell’Azione Cattolica l’insegnante Rosanna Laurenza. “Carissimi, anche quest’anno ci ritroviamo a vivere il momento importante dell’adesione, che da sempre è per l’Azione cattolica il momento in cui rinnovare il sì all’associazione e alla chiesa. Quest’anno l’AC celebra un importante anniversario, il 150° della sua fondazione. Vogliamo che sia vissuto con entusiasmo anche nelle nostre comunità parrocchiali. L’azione Cattolica è una bella storia, perché tiene insieme le nostre belle storie, attraverso la costruzione di legami tra le vite e ponti tra le esperienze. E’ bella perché ci mostra davvero,  per dirlo con papa Francesco, che “il tutto è superiore alla  parte” e che le nostre individualità, le tipicità dei nostri territori, le unicità delle nostre associazioni parrocchiali formino la chiesa e l’associazione intera”.  Continua a parlare la presidente Laurenza, mentre in lei traspare la serenità di chi ha portato a compimento un triennio di vita associativa con scrupolo ed abnegazione cristiana. Dopo il suo discorso vengono affidati dal vescovo Aiello gli incarichi ai neo presidenti:
Valeria Zullo, Mignano Monte Lungo;
Silvia
Colaccio, Tora e Piccilli;
Elisabette Giaccari, Marzano Appio;
Valentina Del Monaco, Vairano Patenora (fraz.Scalo);
Michela Robbio, Vairano Patenora;
Patrizia Cifonelli, Pietravairano;
Lilly C’Ero, Pietramelara;
Rosa Sardo, Riardo;
Anna Celentano, Roccaromana;
Antonia Caprio, Teano;
Maria De Biasio, Fontanelle;
Mariarosara Martino, Pugliano;
Carmelo Guarriello, San Marco;
Pio De Maio,Pignataro;
Giorgio Caricchia, Calvi Risorta (Petrulo);
Giorgio Giuliano, Calvi Risorta (Visciano);
Annalisa Calce, Galluccio;
Carmela Ravenna, Sparanise;
Francesca Margadonna, Caianello;
Bruno Romano, Campagnola.    

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