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NAPOLI – ALLARME NIDIL: TRA 8 MESI IN CAMPANIA OLTRE 60MILA PERSONE SENZA REDDITO.

NAPOLI – Mentre i politici – quelli della specie peggiore, cioè la casta, cioè coloro che per arrivare in parlamento si sono fatti nominare (alcune per la loro “prestanza” fisica e “orale” altri per tutelare interessi di pochissimi) – riescono ad effettuare un controllo sempre maggiore della stampa, ad ogni livello, facendo così apparire una realtà diversa e più bella rispetto al dramma che ogni giorno milioni di famiglie stanno vivendo; vengono a galla numeri impressionati che rendono chiara l’idea di uno stato allo sfascio. Mentre i  parlamentari del Sud ed in particolar modo della provincia di Caserta, devono essere “riconoscenti” a coloro che votano contro gli ordini di arresti, il popolo, pian piano, muore di fame. E non possiamo aspettarci un loro intervento nelle sedi oppoertune perchè loro, in parlamento, siedono, in alcuni casi, per non essere arrestati. Non certo per fare gliinteressi dei cittadini.


(US NIDIL NAPOLI E CAMPANIA)- Napoli, 6 luglio – Circa 60mila persone in Campania tra 8 mesi saranno senza reddito. E’ l’allarme lanciato da Angelo Savio, coordinatore NidIL CGIL Napoli e Campania,commentando i dati regionali, relativi al 2012, delle domande di disoccupazione ordinaria e a requisiti ridotti.
“I beneficiari – informa Lucia Capezzuto della segreteria provinciale NIDIL – delle indennità di disoccupazione ordinaria non agricola sono stati 27.124 a Napoli e in provincia, mentre la disoccupazione con requisiti ridotti è stata concessa a 24.503 persone.
A giugno, il tasso di disoccupazione dei giovani campani – di età compresa tra i 15 e i 29 anni è stato pari al 43,2% con un aumento del 4,5% rispetto al 2009. Un dato che trova conferma nella crescente richiesta di accesso all’indennità di disoccupazione ordinaria e a requisiti ridotti”.

“NidIL si è fatta promotrice negli scorsi mesi di una campagna di informazione e di assistenza sulle indennità per i requisiti ridotti. Indennità riservate ai lavoratori con contratti di lavoro temporanei” – aggiunge Capezzuto.
“In Campania siamo alla bomba sociale. E naturalmente lo sguardo del Governo continua a guardare altrove. E cioè a modelli superati fondati su deregolamentazione, tagli lineari, diseguaglianza, rottura del vincolo di solidarietà collettiva” denuncia Savio.
“Si alimenta un dumping esasperato – aggiunge Savio – quando occorrerebbero misure per incentivare l’occupazione stabile ed eliminare le diseguaglianze contrattuali”.
“Nidil Napoli – conclude Savio – ribadisce la necessità di istituire un osservatorio regionale e aprire un tavolo istituzionale sui temi della precarietà e dell’esodo giovanile”.

I dati per provincia:

PROVINCIA DISOCCUPAZIONE ORDINARIA DISOCCUPAZIONE REQUISITI RIDOTTI
AVELLINO 5500 4179
BENEVENTO 3022 1888
CASERTA 8354 10536
NAPOLI 27124 24503
SALERNO 12284 18471

Ufficio Stampa Nidil Napoli e Campania

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un commento

  1. Lo ammetto, non sono stato su https://www.paesenews.it in un lungo, però, era un’altra gioia di vedere è un tema così importante e ignorato da molti, anche professionisti. Vi ringrazio per rendere le persone più consapevoli dei possibili problemi.