CASERTA – JUVE CORSARA AL PALADESIO: BASTA UN PUNTO PER BATTERE CANTU’

CASERTA (di Emanuele La Prova) –  Seconda vittoria consecutiva , e terzo posto in classifica. Non poteva frinire meglio la domenica della Pasta Reggia JuveCaserta , che batte Cantu` 83-82, al termine di una partita al cardiopalma. La formazione di Terra di Lavoro, arrivava all’incontro dopo la convincente vittoria su Trento, mentre il team lombardo e’ arrivato al match dopo una settimana difficilissima, complice anche la batosta subita domenica scorsa a Reggio Emilia. Nonostante cio` , sin dal primo quarto i biancoblu hanno preso in mano le redini della gara, con Caserta brava a restare in scia. Grazie all’atleticita` di Lawal  e Johnson i brianzoli arrivano anche a quota +8,ma la Juve resiste colpo su colpo, con un maestoso ed immarcabile Watt, che chiudera` la sua serata con 22 punti. Nella ripresa il copione non cambia. Cantu’ cerca di scappare, ma i bianconeri proprio non vogliono saperne di mollare. Sembra quasi finita per i ragazzi di coach Sandro Dell’Agnello ,quando i punti da recuperare diventano sette , con meno di cinque minuti sul cronometro. Da quel momento in poi , un solo uomo al comando. La sua maglia e` la numero 10, il suo nome, naturalmente, Daniele Cinciarini. Il Cincia si dimostra sempre piu` leader dei campani, e con una serie di bombe porta in vantaggio i suoi. A nulla servono le acrobatiche conclusioni di Acker e Johnson, che vengono detronizzate prima dalla tripla di Bostic, e poi dal decisivo affondo di Edgar Sosa, che chiude la sua ottima prestazione con 18 punti e ben 13 assist. Al minuto 40, il risultato finale dice 83-82 Pasta Reggia, che complice la sconfitta di Avellino , si conferma come terza forza del campionato. Nelle ulltime sei stagioni, la Juve non aveva mai iniziato  tanto bene. Era dal 2009/2010 che non si vedeva una squadra tanto compatta quanto decisa all’ombra della Reggia Vanvitelliana. Ci sono sicuramente ancora alcune cose da migliorare per compiere il definitivo salto di qualita` , ma e` giusto che ora tifosi e squadra siano entusiasti per il lavoro svolto fino ad ora. Le premesse per stupire ancora ci sono tutte, spetta ora ai giocatori squadra restare uniti, per regalare nuovi sogni ad una citta` ed ad un pubblico che non festeggia da tanto, troppo tempo.