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TEANO – Sparò contro la prostituta che amava, condannato a otto mesi

teano. Sparò ad una prostituta nigeriana, condannato a otto mesi di reclusione con il beneficio della pena sospesa. Questa la decisione del giudice a carico di Ernesto De Biasio.
La sentenza, tuttavia, apare come un  grosso successo dei difensori – gli avvocati Marco Andrea Zarone e Antonio Lonardo – che sono riusciti ad ottenre la derubricazione del reato da tentato omicidio a lesione personali.
La sentenza è stata emessa dal giudice  Amodeo del tribunale di Santa Maria Capua Vetere durante l’udienza preliminare che si è svolta ieri.
L’imputato ha scelto il rito abbreviato e quindi lo stesso giudice dell’udienza preliminare ha deciso il caso.

Il fatto
Il 75enne della frazione San Marco di Teano De Biasio si rese protagonista – alcuni mesi fa –  della vicenda, quando lungo la statale Venafrana esplose un colpo di fucile contro una donna di colore.
Accogliendo la tesi dei difensori – gli avvocati Antonio Lonardo e Marco Andrea Zarone – il giudice ha derubricato le accuse da tentato omicidio in lesioni volontarie aggravate.
Tutto sarebbe iniziato quando il 75enne avrebbe raggiunto – con la sua vettura, un vecchio fuoristrada Lata – la strada Venafrana, la statale che collega il casertano con il Molise.
Va al solito posto  dove la giovane nigeriana “esercitava” da tempo.  Secondo alcune indiscrezioni raccolte sul posto De Biasio già altre volte avrebbe discusso con la nigerina nel tentativo di convicerla a lasciare “il servizio” o comunque di averne prestazioni in “esclusiva”.
La donna, per una serie di ragioni, avrebbe sempre rifiutato l’invito.
Poi, l’epilogo quando l’uomo è giunto sul posto armato di fucile da caccia: lo imbracciò esplodendo un colpo contro la donna, ferendola ad un polpaccio.
Il fucile, secondo la ricostruzione venuta fuori durante le indagini, era legalmente detenuto dal 75enne che lo possedeva per la caccia.
Quando sul posto giunsero i  carabinieri  il 65enne sidicino era ancora sul posto, in evidente estato confusionale. L’episodio in paese destaò profondo scalpore  e incredulità nella frazione di San Marco, luogo di residenza del 75enne.
De Biasio è considerato da tutti un uomo mite ed equilibrato, non incline alla violenza.
In tanti attribuiscono l’episodio ad un momento di follia che avrebbe assalito il 75enne; altri invece ipotizzano un incidente.
La violenza contro le donne è una violenza di genere riconosciuta oggi dalla comunità internazionale come una violazione fondamentale dei diritti umani.
La violenza contro le donne è un fenomeno molto esteso. “Secondo il rapporto di Sheila Henderson, presentato al Comitato per l’eguaglianza tra donne e uomini presso il Consiglio d’Europa (Lienderson, 1997), almeno una donna su cinque subisce nel corso della sua vita uno stupro o un tentativo di stupro.
Una su quattro fa l’esperienza di essere maltrattata da un partner o ex partner; quasi tutte le donne hanno subito una o più molestie di tipo sessuale: telefonate oscene, esibizionismi, molestie sul lavoro e così via”.

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