CELLOLE – Infopoint a Baia Domizia: scoppia la polemica sulla selezione di quattro giovani

CELLOLE (Matilde Crolla) – Gazebo informativo a Baia Domizia:   diversi i dubbi del capogruppo di opposizione del ‘Comitato civico cellolese’, Guido Di Leone, sulla selezione dei quattro giovani che già da qualche giorno stanno prestando servizio presso l’infopoint. Di Leone, infatti, si chiede quali siano state le modalità adottate dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Angelo Barretta, nella scelta dei quattro giovani, nella persona di Mario Ruberto, Maria Liguori, Anna Sorbo e Bohtan Nezhurko. A tal proposito il consigliere delegato al Turismo, Franco Sorgente, raggiunto telefonicamente ha spiegato: “Avendo avuto poco tempo a disposizione per pubblicare un bando pubblico e selezionare in questa maniera quattro professionalità per il servizio richiesto, abbiamo contattato dei giovani grazie al sostegno dell’associazione Pro loco. La nostra priorità era quella di selezionare persone con competenze linguistiche e quelle scelte conoscono diverse lingue come l’inglese, il francese, il tedesco ed addirittura il russo. Il prossimo anno- continua Sorgente- sicuramente ci attiveremo in maniera diversa attraverso un bando regionale di formazione e selezione aperto a tutti e si procederà con la massima trasparenza”. Dunque non c’è stato tempo “neppure per pubblicare un avviso o un manifesto ed informare tutti i giovani del territorio di questa selezione- incalza Di Leone-. Mi risulta che pochi abbiano saputo, ma tanti ragazzi anche bilingue hanno appreso solo a selezione effettuata del nuovo servizio di infopoint a Baia Domizia”. Intanto, dagli uffici comunali preposti apprendiamo che: “La selezione è stata effettuata direttamente dalla Pro loco, che da anni collabora con le amministrazioni comunali. I giovani selezionati sarebbero volontari della stessa associazione che quasi a costo zero si occuperebbero del servizio di informazione presso il gazebo installato e che l’amministrazione comunale ufficialmente non sarebbe ancora a conoscenza dei nomi dei ragazzi selezionati”. Ma intanto i quattro ragazzi sono già pienamente operativi da qualche giorno a Baia Domizia. “Nel mio programma elettorale parlavo di selezione pubblica di personale qualificato per rinnovare e migliorare gli info point di Baia Domizia- continua Di Leone-. L’amministrazione nel suo programma elettorale non ne ha mai parlato. E’ chiaro che sia stato chiesto il sostegno della Pro loco, ma non in maniera pubblica. Nel senso che ci sono tanti giovani, anche con una larga esperienza alle spalle nel settore, che sono rimasti all’oscuro di tutto. Nulla da togliere ai quattro ragazzi selezionati, ma non trovo adeguato il metodo utilizzato poco trasparente. Tra l’altro, i ragazzi sicuramente preparati percepiscono un rimborso spese più che legittimo, ma l’amministrazione comunale a questo punto non ci venisse a raccontare la favola del volontariato”, conclude Di Leone.