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DRAGONI – Convenzione per la segreteria, Lavornia “cita” Santoro

draogni.  Anche IL Comune di Dragoni con cui fino a qualche anno addietro il comune di Baia e Latina faceva parte di una convenzione per l’esercizio delle funzioni del Segretario comunale in forma associata, con nota notificata in data 29 maggio 2012 ha presentato istanza al Commissario Straordinario per il riconoscimento di somme dovute dal 2006 al 2009  pari a Euro  31.516,39 che il Comune di Baia e Latina dovrebbe versare nelle casse del vicino Comune  per il rimborso del 50 % della quota a carico del Comune di Baia e Latina conseguente alla stipula della Convenzione di Segretaria unica tra i Comuni di Dragoni e di Baia e Latina. Infatti, il Comune di Dragoni ha anticipate le somme dovute in qualità di comune capo-fila e quindi giustamente richiede la restituzione di quanto legalmente anticipato per nome e per conto del Comune di Baia e Latina. Resta la certezza che già nel 2010 con nota a firma del Responsabile del servizio Finanziario del Comune di Dragoni, veniva formalmente richiesto il versamento di quanto dovuto e quindi oggi a maggior ragione la richiesta è  stata avanzata al Commissario Straordinario per il riconoscimento della somma. Nella sostanza il Comune di Baia e Latina risulta essere debitore nei confronti del Comune di Dragoni dei contributi annuali spettanti a mente della Convenzione sottoscritta per la gestione della Segretaria unica tra i due Comuni  e secondo le modalità previste dalla Convenzione sottoscritta, riferiti agli anni  dal 2006 al 2009. Il totale del debito nei confronti del Comune di Dragoni ammonta ad Euro 31.516,39. Michele Santoro, attuale Sindaco del Comune di Baia e Latina dal maggio 2011 nel prendere atto della richiesta di pagamento da parte del Comune di Dragoni, con rammarico ricorda le tante interrogazioni dello stesso presentate nella qualità di Consigliere di minoranza nella passata consiliatura nel richiedere alla allora maggioranza la presenza o meno di debito verso Enti od altro, ricevendo sempre la stessa risposta che non vi erano debiti verso Enti vari nè debito fuori bilancio. Oggi invece continua Michele Santoro, siamo sempre più convinti che la dichiarazione di dissesto approvata dal Consiglio Comunale sia stato l’occasione per mettere chiarezza nei conti del comune ponendo una linea di demarcazione tra il futuro ed il passato togliendo ai creditori la possibilità di effettuare pignoramenti od altro cosa che allo stato attuale avrebbe portato alla paralisi totale del Comune con la conseguenza disastrosa di non poter corrispondere gli stipendi ai propri dipendenti. Invece con la dichiarazione di dissesto, e la notifica del provvedimento da parte della Comunità Montane è la riprova di quello che già sarebbe avvenuto. L’ipotesi di bilancio non può prevedere spese che non siano strettamente correlate al funzionamento essenziale dei servizi da rendere ai cittadini, tutto questo non è più possibile ma l’Ente lentamente potrà intraprendere, con sacrifici di tutti, la strada del risanamento finanziario che ci auguriamo che avverrà in pochi anni. La notifica del provvedimento da parte del Comune di Dragoni è solo una piccola parte di quello che si sta accumulando e ci auguriamo che nel più breve tempo possibile si possa giungere alla definizione di un piano finanziario di rientro della enorme massa debitoria.
Pietro Rossi

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