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CELLOLE / SESSA AURUNCA – Cronaca di un trasferimento annunciato: il centro di riabilitazione andrà a Centore (il video)

CELLOLE / SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Centro di riabilitazione chiuso: questa mattina una delegazione di pazienti è stata ricevuta dal sindaco di Cellole, Angelo Barretta, per discutere del disagio dovuto alla chiusura senza preavviso del centro di via Leonardo. Il primo cittadino si è dimostrato disponibile ad ascoltare le istanze dei cittadini che hanno manifestato il loro timore rispetto all’ipotesi di una chiusura definitiva del centro. Al contrario delle voci che si sono susseguite in questi ultimi giorni, dunque, Barretta ha precisato come sia sua intenzione ampliare i servizi e non toglierli. Il sindaco si sarebbe visto costretto a chiudere il centro per inagibilità a causa delle condizioni in cui versa ed a seguito di due sopralluoghi effettuati dai tecnici dell’Asl e da quelli del Comune. Dunque, il centro riabilitativo non sarà chiuso definitivamente. Una volta terminati i lavori di messa in sicurezza ritornerà in via Leonardo dove era ubicato fino a giovedì scorso oppure sarà trasferito a Borgo Centore. Se sarà concretizzata questa seconda possibilità il sindaco Barretta metterà a disposizione dei pazienti un servizio navetta, come quello che nel periodo estivo trasporta i turisti dalla stazione a Baia Domizia, che consentirà loro di raggiungere la frazione senza alcuna difficoltà. Infatti, dall’incontro è emerso che siccome i pazienti del centro diabetologico sono di un numero maggiore rispetto a quelli della riabilitazione, molto probabilmente in via Leonardo, nei pressi della scuola elementare, sarà trasferito proprio il servizio per i diabeti. Inoltre, sempre Barretta di fronte alla richiesta della delegazione di incrementare i servizi sanitari, ha anche annunciato che farà di tutto per consentire che anche la guardia medica possa ritornare a Cellole, come fino a qualche anno fa. Dunque, i cittadini in un certo senso tirano un sospiro di sollievo e sperano che quanto prima possano avere inizio di lavori di messa in sicurezza affinché in tempi brevi possa riprendere anche il servizio. Ma il capogruppo di opposizione del Comitato civico cellolese, Guido Di Leone, nonostante si sia mostrato favorevole alla sistemazione della struttura, così come ordinato da Barretta, fornisce anche una seconda interpretazione dei fatti. “Sicuramente il centro riabilitativo necessita della messa in sicurezza. Ma credo che si tratti anche della ‘cronaca di una chiusura annunciata’, nel senso che era da anni che si vociferava del trasferimento del centro diabetologico in via Leonardo, nella sede della riabilitazione. Ad oggi con Barretta sindaco di Cellole, politicamente vicino al consigliere regionale Gennaro Oliviero, c’è evidentemente anche la volontà politica che va in quel senso”. Una lettera a firma del dottore Staulo della primavera 2015, infatti, evidenziava proprio che da tempo il dottore Starnone, responsabile del centro di diabetologia, vorrebbe trasferirsi in via Leonardo, vista anche la struttura più grande. Intanto, il personale medico della riabilitazione anche questa mattina, come venerdì scorso, ha preso servizio nella sede del seminario vescovile a Sessa Aurunca. Ma stando a quanto evidenziato dagli stessi medici le condizioni in cui versa la struttura non sono delle migliori. Bagni fatiscenti ed alcuni inutilizzabili, locali stretti (come emerge dalle foto pubblicate ndr). Insomma, hanno manifestato la loro difficoltà a lavorare. Tra l’altro, sembrerebbe secondo voci indiscrete che a breve saranno trasferiti presso il centro ‘Il diurno’ di Tuoro. Ma al momento si tratta solo di voci, non ancora confermate in via ufficiale. L’amarezza del personale medico si avverte. Soprattutto alla luce del fatto che già negli anni passati erano state segnalate con lettere protocollate le condizioni in cui versa la struttura di via Leonardo. Nell’ottobre del 2012, ad esempio, i rappresentanti per la sicurezza sui luoghi di lavoro, nella persona di Carlo Gallinaro e Giovanni Lettieri, trasmettevano una missiva al direttore sanitario del distretto 14, dottoressa Rita Ullucci, al responsabile U.O.A.R del distretto sanitario 14 – Cellole, dottor Pasquale Staulo, in cui si evidenziava come alcune stanze erano interessate da copiose infiltrazioni di acqua piovana che causano l’allagamento delle stesse, nonché il distacco dell’intonaco dalle pareti con gravi rischi sia per l’utenza che per il personale medico. Anche nel 2008 fu presentata una sottoscrizione di firme da parte dei pazienti che lamentavano il disagio. Dunque, molto probabilmente se si fosse intervenuti prima non sarebbe stata neppure necessaria la chiusura completa del centro di via Leonardo. E’ dello stesso parere anche Adriano Azzué, responsabile Ambiente e Sanità del Comitato civico cellolese che nell’intervista che segue, precisa come sia intenzione sua e del suo gruppo di appartenenza, guidato da Di Leone, vederci più chiaro sulla vicenda.

L’intervista ad Adriano Azzué:

 

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