SAN SALVATORE TELESINO – Bimba morta in piscina, Maria violentata e poi soffocata. E’ caccia al mostro

SAN SALVATORE TELESINO – Bimba morta in piscina, Maria violentata e poi soffocata. Sarebbe questa la prima verità venuta fuori dall’esame medico legale. Una verità amarissima che sconcerta tutti. Soprattutto la piccola comunità di San Salvatore Telesino. La gente vuole subito chiarezza perché è intollerabile il sol pensiero di avere un orco nella comunità. La bimba di dieci anni trovata morta in una piscina di San Salvatore Telesino è stata violentata ed è morta per asfissia da annegamento. E’ l’esito dell’esame autoptico eseguito nel pomeriggio. Accertamenti sono in corso sugli indumenti della bambina che, diversamente da quanto riferito in precedenza, non erano stati riposti in maniera ordinata ai bordi della piscina, ma appoggiati su una sedia, alal rinfusa. Intanto è indagato per omicidio e violenza sessuale un giovane rumeno di 21 anni, ascoltato durante la notte alla presenza del suo legale in relazione alla morte della minore. Il giovane è stato iscritto nel registro degli indagati dal Procuratore della Repubblica di Benevento Giovanni Conzo. Un atto dovuto per consentire la eventuale nomina di un consulente in vista dell’autopsia sul corpicino della bimba.  Inoltre gli investigatori hanno interrogato in tutto una quarantina di persone.  I carabinieri del Ris di Roma hanno effettuato alcuni rilievi a San Salvatore Telesino nell’abitazione del giovane interrogato.